Miglior monitor benq del 2023

BenQ GW2480 Monitor LED Eye-Care da 23 8 Pollici : si tratta del prodotto migliore in base al numero e alla media delle recensioni, ha ottenuto una recensione media di 4.6 con 9192 recensioni.

BenQ PD2700Q Monitor Designer (AQCOLOR Technolog: medaglia d’argento per questo prodotto, la recensione media è di 4.6 con 6797 recensioni.

BenQ GL2780 Monitor da Gioco LED da 27 Pollici: terza posizione per questo prodotto, con una recensione media da parte degli utenti di 4.6 con 5789 recensioni.

BenQ GW2480 Monitor LED Eye-Care da 23 8 Pollici

Miglior Prodotto

BenQ GW2480 Monitor LED Eye-Care da 23.8 Pollici, Full HD, 1920 x 1080, Slim Bezel, Sensore Brightness HDMI/DP, nero

9192 Recensioni
BenQ GW2480 Monitor LED Eye-Care da 23 8 Pollici

  • Incredibile display full hd: qualità dell’immagine perfetta con una risoluzione 1920×1080
  • Pannello ips con ampio angolo di visione: ampio angolo di visione h/v di 178° per immagini perfette da ogni direzione
  • Cornice sottile Edge to Edge: riduce le distrazioni e crea una configurazione multipannello virtualmente continua
  • Tecnologia brightness intelligence: regola attivamente la luminosità a seconda dei contenuti a schermo e delle condizioni di luce ambientali
  • Sistema di gestione cavi: nasconde comodamente i cavi all’interno del supporto del monitor

Le recensioni degli utenti

buon monitor, ma attenzione al controllo qualità
Ho acquistato questo monitor BenQ GW2480 in sostituzione di un monitor-TV Samsung 23″ di qualche anno fa, di quelli con le cornici extra-large con tanto di bordino esterno in plexiglas trasparente, che qualcuno ricorderà ancora. Io non vedo, da quando esiste, la TV in digitale terrestre, al massimo RaiPlay in streaming, non ho l’antenna centralizzata collegata e, quindi non ho mai utilizzato l’apparecchio come TV, ma solo come monitor per un lettore Blu-Ray, sempre Samsung, presi al tempo insieme, per far vedere i DVD di cartoni animati a mio figlio, ormai un po’ cresciutello e fuori casa. Avendo disdetto il Canone RAI per il DTV, mai usufruito, peraltro, mi sono ritrovato con un apparecchio che in teoria, sarebbe stato in grado, se collegato all’antenna, di riceverlo e quindi soggetto a Canone, cosa, quantomeno, imbarazzante. Ho risolto il problema portando il monitor-TV nella casa di campagna di mia sorella, che paga già il Canone e guarda la TV, e l’ho piazzato al posto di un’altra TV secondaria, più vecchia e più piccola, con soddisfazione di tutti. Dato che io, ogni tanto, mi guardo uno dei -miei- DVD con video musicali live sparapanzato sul divano, ho pensato bene che questo monitor facesse al caso mio, offrendo un display di un pollice in più con un ingombro laterale molto inferiore: il monitor è piazzato su un mobiletto a ruote che a riposo rientra in una nicchia nella libreria, perché ho la casa molto piccola ed ogni centimetro è prezioso. L’installazione è andata, tutto sommato, a buon fine: ingombro ridotto, superficie visiva aumentata, immagine molto appagante. Avevo considerato di sfruttare la porta DP sul monitor (non molti apparecchi di questa classe ce l’hanno) per collegare anche il lettore VHS rimasto fermo per anni, avendo sugli scaffali ancora qualche videocassetta interessante, con un adattatore SCART/DP. La sorpresa sgradevole è stata che la porta DP sul monitor funziona, l’adattatore pure (provato altrove), ma il lettore VHS si è arrugginito e non passa il segnale… problema annotato ed accantonato, perché a me interessava soprattutto vedere i DVD con il lettore Blu-Ray collegato in HDMI/HDMI. A questo punto, la valutazione dovrebbe essere 5*, perché il monitor funziona benissimo, con bei colori brillanti ed ottima luminosità e contrasto, quindi l’ideale per lo scopo prefisso, cioè monitor per DVD/BR; l’audio era svolto anche prima da un piccolo complesso subwoofer+2 mini-casse hi-mid-range esterne collegate all’uscita cuffie del lettore, quindi la presenza o mancanza di audio sul monitor non era stata neppure considerata, essendo stata superata a suo tempo per supplire all’audio sul TV precedente, già giudicato inascoltabile. Credo ci siano due piccoli altoparlanti sul retro o, almeno, ci sono le feritorie, ma non ho neanche provato a sentire se e come funzionino: notoriamente, gli altoparlanti sui monitor sono quasi sempre molto scarsi, in particolare del tutto privi di profondità e bassi, salvo in apparecchi piuttosto costosi (mi meraviglio che la cosa non sia così evidente per tutti, anche se qualcuno lo ha già fatto notare). In realtà, gli unici dettagli giudicati interessanti per la scelta erano stati la presenza della porta DP, i bordi sottili ed il prezzo, abbassato da un’offerta interessante… a dirla tutta, al prezzo “normale”, non è che sia poi questo grande affare, a volte si trova di uguale o di un po’ meglio anche per qualche Euro in meno, perché questa è una fascia di prezzo molto ballerina, solo che, se si aspetta sempre l’occasione migliore, non si prende mai niente. Detto questo, che vale mezza stella per il fattore “stagionale”, la valutazione scende invece a 4* per un banale, ma non irrilevante, motivo: il controllo qualità in fabbrica, almeno quello basilare, dovrebbe essere fatto, perché il cliente, se trova quelli che ritiene difetti di fabbrica, si inquieta, fa il reso e scrive una recensione da 1* con commenti irriferibili, quantunque avventati. Nel mio caso, all’accensione il display mostrava una piccolissima, ma ben visibile, lama di luce fuoriuscire in una zona lunga qualche centimetro nella parte sinistra del bordo superiore, corredata da un piccolo alone biancastro tutto attorno nel display sottostante. In questi casi, la reazione immediata è: ahi, difetto… reso e stroncatura, ma contare fino a dieci e respirare col naso è sempre utile: il problema è stato risolto con due dita, premendo tra indice e pollice la zona anomala del bordo (con un fazzoletto di carta in mezzo, per non far danni e/o lasciare impronte) et voilà… il display si è assestato, rientrando di quel meno di mezzo millimetro fuori posto, facendo sparire all’istante luce ed alone; difetto annullato, monitor perfetto. A me viene il dubbio che molte delle lamentele sulla qualità dei display che ho letto e leggo nelle recensioni siano dovute alla carenza nel controllo qualità e che i display LED siano molto sensibili alla più o meno perfetta planeità e precisione del montaggio, il che ne altera la risposta a livello di aloni, bleeding ed altre magagne. Ora, mi chiedo, se bastavano due dita casalinghe per sistemare un montaggio leggermente impreciso, non sarebbe il caso di testare questi apparecchi, anche solo accendendoli per verificare eventuali piccoli difetti come quello che ho trovato io, evitando così le ire dell’utenza e guadagnando in buon nome, specie se il prezzo è posto tendenzialmente nella zona superiore della fascia di prezzo? Ai produttori la risposta, ed ai posteri l’ardua sentenza.
Un ottimo monitor, ottimo rapporto qualità-prezzo, ottime immagini per il prezzo.
Posseggo questo monitor da un anno e ne sono molto soddisfatta. Le immagini hanno dei colori ottimi per la fascia di prezzo, colori che mi hanno permesso più volte di avere una buona fedeltà per la fotografia e la grafica. Cosa da non sottovalutare è la presenza della display Port, interfaccia che allunga la longevità del prodotto. Uno dei motivi fondamentali per cui ho acquistato questo monitor, oltre che per il display IPS a 24 pollici, è la presenza della tecnologia per il controllo della luce blu. Per necessità sono al PC per più di 6 ore al giorno, e quando non utilizzo software di grafica o fotografia, è molto importante per la salute dei miei occhi tenere attiva la modalità che riduce al minimo la luce blu, con aggiunta delle varie modifiche ai colori di Windows o Linux (non ho avuto problemi con quest’ultimo). La differenza con il monitor che possedevo prima si sente eccome, anche se alla fine della giornata sono stanco anche con gli occhi, non sento quella pesantezza che avvertivo con il vecchio monitor NTC (suggerisco, nel caso, l’acquisto di occhiali con filtro della luce blu). La luminosità è davvero alta, proprio per questo motivo sconsiglio di utilizzarla al massimo, sopratutto durante le ore notturne (anche se è presente un piccolo sensore di luminosità che adatta la luminosità del monitor alla luce circostante). Per quanto riguarda i videogiochi, devo dire che è ottimo(per il mio uso), la resa dei colori del pannello IPS è molto gradevole, anche se non lo usufruisco per titoli tripla A. Sconsiglio il monitor per titoli competitivo e/o frenetici, in quanto la frequenza massima senza overclock è di 75 hertz e il tempo di risposta è di 5ms, ma tutto sommato per giochi strategici lenti è un buon prodotto. L’audio è abbastanza basso, ma non è sgradevole, inizialmente mia aspettavo un audio basso e gracchiante ma tutto sommato è un audio accettabile. A questo prezzo è davvero imbattibile. Voglio segnalare che, inizialmente, mi è arrivato un prodotto difettoso, prontamente rimborsato da Amazon, sarà stato probabilmente un problema isolato.
Ottimo prodotto, ma cavo alimentazione corto!
Il monitor è sicuramente ottimo. Facile da montare, qualità ottima, importazioni facili e intuitive. Inoltre, è incluso un cavo hdmi. Gli aspetti che per me sono negativi è che il cavo di alimentazione è veramente corto, dunque serve necessariamente una prolunga (siete fortunati se avete la spina elettrica vicino al piano d’appoggio del tavolo). Consiglio di comprarne uno più lungo. Altro aspetto, ma eventualmente sorvolabile, è l’audio degli altoparlanti: il livello è molto basso, ma dipende ovviamente dall’uso che se ne vuole fare. Detto questo, penso sia un ottimo prodotto.

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BenQ PD2700Q Monitor Designer (AQCOLOR Technology

Miglior Prodotto #2

BenQ PD2700Q Monitor Designer (AQCOLOR Technology, 27 pollici, 2K WQHD 1440P, sRGB/Rec.709, Compatibilità con MacBook Pro M1/M2) PD2700Q (27 pollici, 2K WQHD 1440P, sRGB/Rec.709)

6797 Recensioni
BenQ PD2700Q Monitor Designer (AQCOLOR Technology

  • Monitor 27 pollici, risoluzione QHD, 2560 x 1440
  • 100% Rec 709 e sRGB con tecnologia IPS
  • Funzione DualView che permette la divisione in due dello schermo
  • Tre modalità di visualizzazione: Darkroom, CAD/CAM e Animation
  • Software Display Pilot che permette di preimpostare diverse modalità di visualizzazione da abbinare ai software usati frequentemente
  • Colori display: 1,07 miliardi di colori
  • Proporzioni: 16: 9
  • Porte: HDMI (v1.4)x1, DisplayPort (v1.2) x1, MiniDisplayPort (ver1.2)x1, USB Downstream x 2, USB Upstream x 1
  • DESCRIZIONE PRODOTTO Copridivano Irge elasticizzato con volant, disponibile in diversi colori. 2 posti: estendibile fino a 200 cm 3 posti: estendibile fino a 220 cm 4 posti: estendibile fino a 270 cm

Le recensioni degli utenti

Monitor dall’aspetto semplice e solido, di alta qualità nell’uso quotidiano, con funzioni avanzate
Monitor BENQ da 32 pollici, risoluzione UHD, con pannello IPS acquistato nel reparto Warehouse Deals di Amazon, approfittando di un prezzo veramente interessante di circa 520 euro (monitor nuovi di questa taglia costano ben di più, almeno nel periodo fine 2019-inizio 2020, magari in futuro i prezzi scenderanno…): l’ho comprato per la mia postazione di casa, temendo ci fosse qualche difetto importante (la descrizione riportava “imperfezione estetica grande sulla parte superiore, anteriore o sulle parti laterali dell’articolo”), invece è stata una notevole e positiva sorpresa. La struttura di sostegno costituita da base più montante è imponente e richiede di fare spazio sulla scrivania, il montante sembra di metallo pieno verniciato nero (presumo alluminio) pesante e rigido, con una pratica maniglia alla sommità. La base pure è consistente, rivestita di plastica ma sotto ha una anima metallica, dal basso si vede della lamiera di acciaio. E’ consentita la rotazione della base e il pivotaggio del monitor fino a 90 gradi sia verso destra, funzione utile anche per accedere più facilmente alle porte di connessione che stanno nella faccia inferiore sul lato posteriore del pannello quindi poco facili da raggiungere. I movimenti sono fluidi e leggeri, l’impressione è quella di un prodotto ben fatto Esteticamente non è un monitor all’ultima moda, infatti ci sono le cornici con bordo plastico spesso (mentre la tendenza dei monitor più recenti è il profilo senza cornice), la cornice però favorisce montaggio e spostamenti perchè dà punti di presa senza rischio di toccare ed eventualmente danneggiare il pannello LCD. Il look è massiccio, apprezzabile ma non eccezionale, una volta Steve Jobs paragonando un iMac ad un sistema Dell diceva che i suoi computer erano curati e belli dietro tanto quanto davanti… non è questo il caso, sul lato posteriore si trovano spessori variabili, sporgenze, spigoli. Però va detto che la sostanza e la praticità ci sono, infatti: – inferiormente c’è il pulsante fisico di accensione del monitor che permette con un tocco di mettere a zero spaccato i consumi disalimentando il tutto, una particolarità nel mondo odierno dove invece tutto è comandato solo via software ed è perennemente in stand-by; – sempre inferiormente c’è la presa USB 3 in upstream, anzi due perchè il monitor ha incorporato uno switch KVM (Keyboard, Video, Mouse) per stare collegati con unica serie di tastiera /monitor / mouse a due computer distinti (per chi ce li ha) e visualizzabili e comandabili alternativamente, il passaggio avviene da menu sul monitor. Per un certo periodo di tempo ho pensato di collegare due computer (un PC e un Mac di casa) in questa maniera, poi ho rinunciato posizionando i due computer in ambienti diversi. Posso però dire che è una funzione interessantissima e un’apparecchio esterno che realizza la stessa funzione allo stesso livello (doppio stream 4k e collegamenti USB3) costa su Amazon da solo ben oltre cento euro! – di nuovo sul lato inferiore ci sono 2 prese USB 3 in downstream, per collegare anche una memoria USB, un HD esterno, ecc. – lateralmente ci sono le prese video (1 miniDP, 1 DP, 2 HDMI), che sono quelle più usate e frequentemente collegate/scollegate, lateralmente invece che sotto (come si trova di solito sugli altri monitor) fanno sì che i collegamenti siano molto più agevoli rispetto alla gran massa dei monitor sul mercato. La presa video miniDP è quella che serve per chi ha un Mac che utilizza questo standard di connessione dalla fine 2008 fino a 2-3 anni fa, quando Apple è passata allo standard Thunderbolt 3 con presa di formato USB-C – lateralmente c’è anche lo slot per una scheda SD per chi vuole visualizzare i file di una fotocamera, il jack audio per le casse interne del monitor e due prese USB in downstream; Dopo aver acceso il monitor: – ho effettuato i classici test sui vari siti web che consentono di verificare visivamente pixel bruciati, uniformità, gradienti, ritenzione colori, ecc. e non ho trovato nulla di difettoso, se non una certa tendenza, nei settaggi standard, a qualche lieve alone fluttuante verde-rosso che sembra apparire e scomparire un po’ su tutta la superficie del pannello, peraltro visibili solo nelle schermate di prova a sfondo uniforme grigio. Leggendo online potrebbe essere l’effetto dell’interpolazione con la quale lo schermo “imita” (tramite funzione FRC) la gradazione di colore a 10 bit per colore, pur essendo nativamente dotato di soli 8 bit; – il monitor presenta del backlight bleeding sulle zone laterali, con luminosità non uniforme, anche questa cosa è visibile nei test con schermate di colore uniforme nero o grigio scuro, ma nell’uso quotidiano come monitor di computer l’effetto è sostanzialmente inesistente; – il valore nel settaggio nominale gamma pari 2.2 è in effetti un po’ superiore al 2.2-2.3 che viene spesso indicato come ottimale; – la luminosità massima è alta, anche troppo per le mie necessità, in pieno giorno in una stanza luminosa si vede tutto chiaro anche settandola al 70-80% e in una stanza semibuia (che preferisco) basta anche il 20-40% della luminosità massima. Frontalmente sulla cornice inferiore c’è il sensore di presenza, per regolare accensione e spegnimento quando ci si avvicina / allontana alla postazione, il tutto settabile tramite software di controllo, io ho preferito disabilitare perchè a casa impiego lo schermo anche visualizzare filmati insieme ai miei figli, seduti a distanza; – la velocità di refresh è 60 Hz, non impiego il monitor per i videogiochi ma per lavoro d’ufficio, con utilizzo quotidiano per diverse ore e a fine giornata non percepisco affaticamento visivo, quindi per me va più che bene; – c’è la modalità HDR più basilare (HDR10), ma è una funzione che non utilizzo; – la densità lineare di un monitor UHD di questa taglia è di quasi 140 pixel/pollice, in pratica in una superficie di 1 mm quadro ci sono 29 pixel, in quella di 1 centimetro quadro ce ne sono 2910! Dal punto di vista pratico si può utilizzare l’interfaccia di Windows10 (e di MacOS) al 100%, anche se con un po’ di difficoltà occasionale, utilizzando quindi al massimo lo spazio delle finestre, i menù, toolbar, ecc. Se si sceglie il ridimensionamento al 125% la visione sicuramente più confortevole e alla portata di tutti; – le casse interne non sono da buttar via, forse grazie anche al corpo non sottile che dà un pochino più “cubatura” disponibile per gli speaker, ma non le uso, ovviamente non sono granché e per surclassarle basta un altoparlante esterno economico o poco più. Per il resto tutto ok, ci sono molte possibilità di regolazione, si attivano con pulsanti touch luminosi (ciascuno identificato da un pallino luminoso sempre visibile ma non fastidioso per intensità) sulla parte frontale in basso a destra della cornice, molto facili da accedere e relativamente semplici da scorrere e selezionare. E’ presente anche un “telecomando” di controllo, collegato al monitor con cavo e porta mini-USB dedicata, chiamato Hotkey Puck (per i nordamericani il puck è il disco da hockey e la forma è quella) con una serie di tasti per scorrere tra menù ovvero impostare abbreviazioni rapide (anche per attivare lo switch KVM per chi lo usa)… devo dire che comandi touch sono sufficientemente agevoli da usare, e poi non cambio settaggi spesso, anzi quasi mai, per cui al momento lo trovo personalmente inutile. In definitiva questo BENQ PD3200U è un monitor che finora mi soddisfa completamente e mi ha positivamente stupito per i rapporto prezzo/qualità, prezzo/pollici e prezzo/risoluzione estremamente competitivi.
Monitor preciso, equilibrato e intelligente
Prima di recensire il prodotto credo sia doveroso una piccola intro per spiegare il perché di questa scelta: perché comprare un 25 pollici risoluzione 2K? Ho pensato e valutato molto prima di comprare questo monitor in quanto tutti consigliano monitor 27-32 pollici 4K oppure FHD a 144hz se lo si usa solo per giocare. Questo quindi a chi serve? E’ da qualche mese che lo utilizzo e al momento devo dire che la misura e la risoluzione sono ottime per l’utilizzo quotidiano. Ho una scrivania non tanto grande e ci lavoro a 40-50cm di distanza e credo che questa misura sia ottimale in quanto si può lavorare senza dover spostare troppo la testa. MI accorgo che già con questo monitor devo muovere la testa a destra e a sinistra per poter lavorare con più finestre affiancate e un monitor più grande non lo vorrei mai in quanto mi costringerebbe ancora di più a spostarmi e a muovermi di continuo. E poi la risoluzione 2K mi sembra, al momento una soluzione intelligente in quanto non avendo schede video dedicate (sia nel mio Mac che nel Lenovo aziendale) ma integrate, trovo inutile stressare ed impegnare il computer per gestire i pixel di un monitor 4K per poi trovarmi comunque costretto ad utilizzare un risoluzione scalata per rendere i testi e l’interfaccia leggibile. Pertanto, essendo stato alla ricerca di un buon monitor per utilizzo d’ufficio e allo stesso tempo buono anche per la visualizzazione delle foto nel tempo libero, ho optato per questo BENQ PD2500Q. Il design è piacevole e lo si guarda volentieri anche da spento, caratteristica per me importante in quanto la scrivania è nel salotto e quindi sempre in vista. Una volta acceso si caratterizza subito da un’ottima resa di colori: rispetto a monitor più economici o comunque più “commerciali”, si notano subito colori equilibrati e precisi. Il monitor viene fornito con il certificato di calibrazione è già così la resa è buona ma comunque, se in possesso di una sonda per la calibrazione monitor, conviene lo stesso calibrarlo per migliorare ulteriormente la già ottima resa. La risoluzione 2K è ottimamente leggibile e definita, non mette in crisi la scheda video permettendo anche di utilizzarlo con un pò di giochi (anche se il refresh non è adatto per i videogiocatori seri) e dà veramente un grande senso di spazio. Nel menù è possibile scegliere vari profili pre-impostati tra cui, i più comodi e utilizzati, Low Blue Light per lavorare tutto il giorno senza affaticare la vista e SRGb, per poter sfruttare al massimo la gamma dinamica del monitor quando si lavora con le foto. La presenza dei due sensori sotto la cornice inferiore, permettono di regolare la luminosità in automatico e possono rivelare la presenza dell’utente in modo da poter, volendo, spegnere il monitor quando nessun c’è davanti. La luminosità si può comunque regolare anche manualmente e sebbene non arrivi a chissà che livelli alti, mi accorgo che solitamente fatico a passare il 60% pertanto non mi sento di muovere alcuna critica sotto questo punto di vista. Ultima cosa: lo schermo è regolabile in altezza, lo si può ruotare a destra e a sinistra, metterlo in verticale e inclinarlo avanti indietro. Sembrano cose da poco ma nell’uso quotidiano sono caratteristiche veramente eccellenti che migliorano l’esperienza d’uso. Parliamo però un pò dei difetti! Il monitor è IPS e gode appieno di tutti i pro e contro di questa tecnologia: se da un lato i colori sono eccellenti e l’angolo di visione perfetto, soffre un pò di “Glow” negli angoli che si nota magari con luci spente durante la visione di un film. Per l’utilizzo che faccio io, ovvero ufficio, foto/video e qualche videogioco, non disturba e non si nota. Però c’è. Ma trovare un pannello IPS senza questa caratteristica, diciamo, è praticamente impossibile. Inoltre non ha una retroilluminazione proprio super omogenea e se si lavora a bassa luminosità, si nota vagamente che alcune zone sono un pelo meno illuminate (ammetto che bisogna essere proprio fissati perché in famiglia non lo nota nessun altro questo difetto!:-) ) Le casse integrate funzionano ma fanno schifo ma sinceramente non mi interessano nemmeno. Da segnalare che ho dovuto fare il reso del primo monitor acquistato in quanto c’era una notevole differenza di temperatura tra il lato destro e sinistro: in pratica la parte sinistra era giallognola, mentre la parte destre più bluastra. Avevo provato a calibrare il monitor più volte senza ottenere alcun risultato e pertanto l’ho reso. Il secondo arrivato non ha invece questi problemi! Per concludere, mi sento di consigliare questo monitor a chi cerca un ottimo prodotto equilibrato nel prezzo e nelle prestazioni, perfetto per l’utilizzo quotidiano e per il tempo libero per chi lavora con foto e video in quanto la resa cromatica permette veramente di lavorarci con soddisfazione. Ovvio, non è professionale ma e non avrà il sex-appeal del 4K, ma se non si hanno reali esigenze di quella risoluzione, secondo me conviene un prodotto come questo BENQ. A questo prezzo si trovano già monitor 27 pollici 4K ma la resa e qualità dei colori non sarà mai paragonabile a questo. Ultima nota: il monitor è opaco e non lucido pertanto non stanca mai in quanto non da problemi con riflessi e riverberi ma, ovviamente, i colori non “saltano all’occhio” come quando ci si siede davanti ad un iMac, per esempio. Ma personalmente preferisco così. Quindi al momento soddisfatto dell’acquisto e consigliato a chi cerca un monitor economico, equilibrato e serio.
Eccezionale, perfetto nella linea, colore perfetto.
Ho usato il prodotto per il divano e per dare un altro tocco di designer.

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BenQ GL2780 Monitor da Gioco LED da 27 Pollici

Miglior Prodotto #3

BenQ GL2780 Monitor da Gioco LED da 27 Pollici, FHD 1080p, Eye-Care, 1 ms, 75 Hz, Antiriflesso, HDMI, DVI, Speaker, Nero

5789 Recensioni
BenQ GL2780 Monitor da Gioco LED da 27 Pollici

  • Display Full HD: qualità dell’immagine nel formato 16:9 con risoluzione 1920 x 1080 e rapido tempo di risposta GTG di 1 ms
  • Cornice sottile Edge-to-Edge: riduce le distrazioni e crea una configurazione multipannello virtualmente continua
  • Connettività multipla: ingressi HDMI, DVI, DP e VGA per la facilità di commutazione da un dispositivo multimediale all’altro
  • Tecnologia Brightness Intelligence: regola attivamente la luminosità a seconda dei contenuti a schermo e delle condizioni di luce ambientali
  • Sistema di gestione cavi: nasconde comodamente i cavi all’interno del supporto del monitor

Le recensioni degli utenti

Sorprendente e ben costruito, richiede un minimo di regolazione
Il monitor si presenta di ottima costruzione nella sua categoria, il passacavo nella base è una chicca apprezzabile ove il monitor sia visibile anche sul retro. Le connessioni sono HDMI, DP, e D-Sub. L’ho collegato subito con HDMI per poter operare a 72 Hz, ma ho avuto problemi causati però dalla sk video, una Radeon RX 470 4Gb DDR5, a 72Hz si avevano dei black out di alcuni secondi di quando in quando, inoltre era pressoché impossibile passare da una visualizzazione di un programma ad un altro se entrambi full screen, il problema è stato risolto con nuovi driver ma ormai avevo optato per altra connessione. In D-sub non c’era problemi, ovviamente si aveva un lievissimo tremolio dovuto al segnale analogico. Alla fine ho optato per il Display Port (DP) acquistando questo cavo sempre su Amazon: https://www.amazon.it/gp/product/B07HL336L2/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o00_s00?ie=UTF8&psc=1 Sebbene possa operare “solo” a 60 hz la visualizzazione è ottima, nessun problema nello switch tra programmi e luminosità ottimale. Proprio la luminosità richiede un minimo di regolazione, essa cambia moltissimo a seconda della connessione (in HDMI è altissima) ma le regolazioni estremamente intuitive grazie al OSD visualizzato proprio sopra i tasti fisici preposti, permettono di ottenere un risultato perfetto ed estremamente personalizzato. Nell’uso ludico non ho rilevato alcun problema, la risposta è ottima ed anche nelle scene più “affollate” e movimentate non ho visto esitazioni o immagini spurie. Consigliatissimo.
Ampio monitor LCD con tecnologia NT e aggiustamento automatico luminosità/contrasto
Il monitor ha uno stile molto semplice e funzionale, dispone di solida base con asta di raccordo cava, per far scomparire i cavi di alimentazioni, HDMI o VGA, e che si innesta a baionetta sul corpo dello schermo e si avvita senza uso di cacciaviti. La visione da 27” è ampia e nitida, e l’autoregolazione della retroilluminazione e del contrasto rendono accettabili all’occhio le immagini anche in condizioni di visibilità ambientale non ottimale. E’ compatibile con Windows 10 e dispone di un driver specifico per le regolazioni del colore. Ai comandi pannello si accede tramite un comodo sistema OSD con menu a tendina. E’ incluso in cd con i manuali dettagliati in varie lingue, ma le versioni più recenti sono accessibili anche via web. La visione laterale non è ottimale, a causa della tecnologia NT che – a differenza di quella IPS – non permette angoli visivi ampi, ma l’ampiezza della superficie compensa questo difetto. Il prezzo contenuto lo rende – a mio avviso – un ottimo prodotto per rapporto qualità/prezzo.
Non male per il prezzo
Acquistato a 129€ credo sia il miglior monitor di questa fascia, difficile trovare specifiche simili per questo prezzo. Qualità dell’immagine ottima, c’è da dire però che bisogna smanettare un bel po’ per ottenere una buona resa, le impostazioni di fabbrica rendono i colori pallidi e i neri esageratamente grigi, ma con un po’ di pazienza si può risolvere. Non tutti i monitor hanno casse audio integrate e questo è un punto a suo favore, anche se la qualità non è eccelsa. Il design è abbastanza semplice ma funzionale e con un supporto robusto. Conclusioni: per chi ha poche pretese e vuole semplicemente un monitor apprezzabile e godibile questa è la scelta giusta, per 129€ è ottimo.

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