Stai cercando un attrezzo che trasformi i residui dell’erba tagliata o della potatura in compost o cippato? Oggi esistono in commercio i biotrituratori che trasformano gli sfalci e gli scarti vegetali in materiale compostabile. Oltretutto, è un valido strumento utile a ridurre il volume degli scarti dopo il lavoro in giardino. Di modelli ce ne sono tanti e la selezione non è facile, soprattutto se non si è mai acquistato prima un utensile del genere. Per aiutarti e guidarti nella scelta, abbiamo quindi selezionato due dei migliori modelli di biotrituratore.
Biotrituratore – I più acquistati sulla rete:
Einhell GC-KS 2540 Biotrituratore elettrico a lame (220-240 V
- Per un funzionamento efficace, il Einhell Il trituratore elettrico GC-KS 2540 è dotato di due robuste lame reversibili di lunga durata in acciaio speciale azionate da un potente motore da 2.500 W.
- L'ampia apertura a imbuto lo rende comodo da usare e facilita l'inserimento del materiale che si desidera sminuzzare, per rami fino a 40 mm di diametro.
- L'imbuto ha un blocco di sicurezza e può essere ruotato verso il basso per la pulizia e la manutenzione. C'è un interruttore automatico del motore per la protezione dal sovraccarico.
- Il trituratore elettrico può essere trasportato rapidamente e facilmente in giardino e in casa grazie alle ruote e al telaio robusto. Una pratica maniglia di trasporto integrata lo rende ancora più semplice.
- Il trituratore ha un sacco per detriti del trituratore che viene montato rapidamente e facilmente su un gancio.
Recensioni
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DOVAMAN GT10
- Motore potente e silenzioso: Scopri la potenza di un motore brushless da 2800W combinato con un cambio in metallo puro, che eroga fino a 400Nm di coppia per una triturazione efficiente. Goditi un funzionamento silenzioso a soli 88 dB, perfetto per l'uso residenziale senza causare disturbi acustici.
- Tecnologia di triturazione efficiente: Le nostre innovative lame in acciaio al carbonio a 8 denti possono facilmente triturare rami fino a 45 mm di diametro. La manopola regolabile del rapporto di triturazione consente un rapporto di triturazione elevato di 18:1, riducendo gli inceppamenti e migliorando l'efficienza rispetto ai tritatori standard.
- Design sicuro: Dotato di protezione da sovraccarico e interruttore inverso, il nostro trituratore si arresta automaticamente in caso di inceppamento per evitare danni e proteggere il sistema elettrico domestico. Segui semplicemente la sequenza di riavvio dopo aver spento la macchina per un facile sblocco.
- Comodo e durevole: Dotato di una scatola di raccolta di grande capacità da 55L e di un robusto telaio in acciaio con ruote per una facile portabilità. Riduci la frequenza degli svuotamenti e goditi un design durevole e facile da usare.
- Servizio completo: Riceverai il Biotrituratore DOVAMAN GT10 2800W, una scatola di raccolta da 55L con chiusura di sicurezza, un'asta di spinta e un manuale di istruzioni. Goditi un servizio clienti rapido e di qualità con risposte entro 48 ore per aiutarti con qualsiasi domanda o preoccupazione.
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Bosch Home and Garden Biotrituratore a turbina AXT 25 TC (2500 W; idoneo per legno e residui resistenti; cesto di raccolta integrato da 53 l; in confezione cartone)
- Il trituratore a turbina AXT 25 TC tritura in modo rapido e agevole legno e residui
- Triturazione potente ed efficiente, grazie al motore brushless a induzione ad alte prestazioni da 2500 W
- Grazie all'esclusivo sistema di taglio a turbina, sminuzza ampie quantità di residui e rami in modo efficiente
- L'imbuto rapido automatico consente un'agevole triturazione di materiale di legno fino a 45 mm di diametro
- Dotazione: AXT 25 TC, cesto di raccolta integrato, confezione di cartone
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Criteri per scegliere il miglior biotrituratore
Il biotrituratore non è uno di quegli accessori che si utilizza tutte le settimane e, per altro, non è del tutto economico. C’è da dire però che per chi si occupa di giardini sia professionalmente sia come hobby nel proprio angolo verde di casa è uno strumento utilissimo. Permette di eliminare gli scarti verdi derivati dalla pulizia di piante e siepi che contengono un sacco di agenti nutritivi e sostanze minerali utili a concimare sia il prato stesso ma che è importante sapere come compostare. Nel caso in cui non si togliessero dal terreno rischierebbero di soffocarlo, rischiando così di far morire l’erba. Inoltre, con un biotrituratore si riduce il volume dei detriti prodotti dal proprio giardino fino a 20 volte, riducendo l’ingombro.
Come funziona un biotrituratore?
È un attrezzo che funziona o con motore a scoppio o elettrico che muove un rullo sul quale sono fissate lame o masse oscillanti denominati in gergo catene o martelli. Nella bocchetta si inserisce poi il materiale da triturare, il quale viene eliminato da uno scarico.
Nella tramoggia (ovvero la bocchetta più piccola) si inseriscono i materiali di piccole-medie dimensioni e le foglie, mentre la bocchetta vera e propria è dedicata ai rami di diametro di circa 3-4 centimetri.
Molti modelli consentono di dimensionare la finezza del macinato, ossia del prodotto finale: con dimensioni inferiori ai 2-3 cm la massa tende a compattarsi in modo eccessivo, mentre parti superiori agli 8-10 cm rallentano il processo di trasformazione.
Il legno fresco è più adatto rispetto a quello secco. Il consiglio è quello di inumidire le foglie secche prima di triturarle e soprattutto, di non utilizzare parti di piante che potrebbero ospitare qualche forma di parassiti.
Per acquistare il modello più adatto alle tue esigenze, è necessario analizzare bene le caratteristiche di ogni modello e capire quali di queste sono fondamentali nel nostro caso.
Questo video mostra bene come utilizzare al meglio un biotrituratore
Utilizzo e caratteristiche per l’acquisto
In primo luogo, pensa a quale tipo di scarti dovrà lavorare il tuo biotrituratore. Tutto dipende dal tipo di prato o di campo. Questo aspetto è fondamentale perché se il tuo giardino è composto da sola erba, o al massimo da quale arbusto leggero e di piccole dimensioni, è sufficiente un biotrituratore che sminuzzi solo l’erba.
Un’altra caratteristica importante è la potenza del motore. I biotrituratori elettrici sono più ecologici di quelli con motore a scoppio, alimentati da benzina o da diesel. Inoltre, questi modelli “green” sono anche più silenziosi e possono lavorare con una potenza costante anche per diverso tempo.
Infine, la comodità. Ci sono alcuni modelli che hanno due o quattro ruote, in modo da poterlo spostare comodamente da una parte all’altra dell’appezzamento di verde che devi ripulire.
La manutenzione di questo attrezzo è elementare e molto facile: basta pulire la bocchetta, la tramoggia, le lame e le prese d’aria periodicamente. Attenzione a verificare anche di tanto in tanto che le lame siano ancora affilate e di sostituirle all’occorrenza.
Ogni attività di pulizia con questo attrezzo va ovviamente fatta indossando un paio di guanti appositi per evitare di pizzicarsi le dita o di tagliarsi inavvertitamente.