Il miglior fornello elettrico del 2023

Classifica dei migliori prodotti della categoria Fornello elettrico:

Severin Kp 1091 Piastra Elettrica Compatta 1500 W: si tratta del prodotto migliore in base al numero e alla media delle recensioni, ha ottenuto una recensione media di 4.3 con 4485 recensioni.

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Severin Kp 1091 Piastra Elettrica Compatta 1500 W

Miglior Prodotto

Severin Kp 1091 Piastra Elettrica Compatta 1500 W, Fornello Con Diametro Da 18 Cm E Controllo Della Temperatura, Bianco Piastra Singola

4485 Recensioni
Severin Kp 1091 Piastra Elettrica Compatta 1500 W

  • Prodotto sicuro – Il fornello portatile è dotato di una struttura con rivestimento resistente alle alte temperature e di una spia luminosa per il controllo della temperatura
  • Piastra potente – L’elemento riscaldante del fornelletto elettrico dal diametro di 18 cm è adatto per cucinare una gran varietà di pietanze in pentole e padelle
  • Facile da usare – Il fornello elettrico è facile da usare, basta collegarlo alla presa di corrente, accenderlo e regolare la temperatura tramite la manopola integrata
  • Salvaspazio – Questo fornello da campeggio con una piastra elettrica misura solo 25 cm x 29 cm, dimensioni che lo rendono ideale per cucine poco spaziose o per i viaggi
  • Dettagli prodotto – Fornello SEVERIN con una piastra elettrica, pratico e compatto, elemento riscaldante da 1.500 W con diametro di 18 cm, articolo numero KP 1091

Le recensioni degli utenti

Potentissima
Scrivo questa mia recensione dopo mesi di utilizzo. Ho acquistato questa piastra perché dove sono andato ad abitare non arriva il gas e non mi andava di sobbarcarmi il peso delle bombole. Ho acquistato questa piastra con un certo scetticismo, e invece mi devo assolutamente ricredere! Non mi ha fatto rimpiangere la mia scelta e, anzi, non ha nulla da invidiare al gas. Mi ritendo pienamente soddisfatto al momento… se qualcosa cambierà aggiornerò la recensione. Andiamo con ordine con le questioni più importanti: – la piastra è potentissima e riscalda molto velocemente: la temperatura va da MIN a MAX e ha 5 livelli intermedi; – non ha il pulsante di accensione, ma messa a MIN si spegne (quando sta scaldando si accende la spia rossa, e quando arriva a temperatura si spegne); – è molto stabile, pesante e robusta: ha una scocca in metallo (che si riscalda un po’ se si cuoce a lungo) e dei piedini che la rendono molto stabile; – da vedere di presenza è molto più bella che in foto: è un panna con un gusto un po’ retrò che non dispiace affatto e poi da una idea di solidità; – rispetto a una piastra a induzione i consumi di questa piastra sono più limitati e si possono usare le padelle che normalmente si usano per il gas senza doverle cambiare tutte; – la cottura è molto omogenea, dato che la piastra riscalda tutta ed è larga tutta la base della padella; – il costo d’acquisto è davvero molto basso; – è molto facile da usare; – la parte bianca è facile da pulire; – la piastra in ghisa è seghettata: questo non fa scivolare le padelle, ma la rende difficile da pulire (liscia sarebbe stata più comoda). Per apprezzare questa piastra bisogna però imparare a usarla: il problema è che ha delle caratteristiche tecniche che rendono la cottura un po’ differente rispetto a gas e induzione, per cui è necessario abituarsi un po’: il punto principale è che è meno “reattiva” del gas: la piastra impiega pochissimo ad arrivare a temperatura, ma, una volta che la piastra si è riscaldata, se uno la spegne ci vorrà del tempo prima che la temperatura scende… per capirci, quando l’acqua bolle sul gas, spegnendo il fuoco smette subito di farlo, mentre sulla piastra in ghisa continuerà a farlo per un po’. Questo comporta maggiore attenzione al momento di cucinare, ma una volta abituato non è un problema. Il libretto di istruzioni da questi parametri per l’utilizzo: MAX: precottura e frittura veloce; 4-5: cottura normale, frittura; 3-4: bollitura leggera; 1-2: mantenere in caldo. Dalla mia esperienza di utilizzo posso dire che la piastra è più potente di queste indicazioni; faccio degli esempi: temperatura 3: bollitura della pasta, cottura in padella a fuoco basso, caffettiera; temperatura 2: equivale a una cottura a fuoco bassissimo (è più che un “mantenimento” in caldo); temperatura 1: mantenimento in caldo.
Comodo
il prodotto è molto comodo,io lo uso per lavoretti dove devo riscaldare colle e altro,c’è poco da dire,è carina nell’estetica è abbastanza robusta anche se un pò pesantina e il suo lavoro lo fa molto bene,perciò lo reputo un buon prodotto,lo consiglio per chi ha bisogno di un alternativa al gas
Qualità prezzo eccellenti
La rapidità con cui raggiunge la temperatura richiesta, compresa la massima. Per ora mi limito alla bollitura dello strutto di maiale per friggere le pizze alla romagnola

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