In un mondo che sta andando verso la digitalizzazione (leggi DAB), trovare una radio analogica sta diventando un’impresa. O meglio, la si trova, ma è di marchi sconosciuti, perchè le grandi case di elettronica producono solo ricevitori digitali. Avere scovato questa Grundig è stata quindi una piacevole sorpresa, è un marchio che conosco fin da quando ero ragazzo e del quale ho apprezzato la qualità dei prodotti. Purtroppo le radio digitali hanno tanti pregi ma un gande svantaggio, sono molto energivore, per cui consumano rapidamente le batterie oppure ricorrono ad una batteria ricaricabile interna che comunque non va oltre la decina di ore di autonomia e dopo qualche anno deve essere sostituita. Ragion per cui, avendo bisogno di sostituire una vecchissima radio, utilizzata in casa ma lontano da una presa di corrente per ascoltare sempre la stessa stazione FM, cercavo una radio analogica che non fosse proprio una radiolina. Ho preso questa Grundig e mi sono trovato bene. Nella scatola ci sono la radio, il manuale di istruzioni e il cavo per l’alimentazione elettrica. Il trasformatore è integrato nella radio. L’utilizzo è talmente intuitivo che il manuale è rimasto nella scatola. Ci sono due pulsanti, quello di accensione e quello per commutare la banda da onde medie a modulazione di frequenza, due rotelle, per la sintonia e il volume e un cursore per regolare il tono, utile per aumentare un po’ i bassi quando si ascolta a basso volume, anche se volendo lo si può lasciare a metà. Per cui non resta che accenderla, selezionare la banda, regolare il volume e sintonizzare la stazione desiderata. Non serve farsi strada navigando tra menù e sottomenù, basta conoscere la frequenza della stazione che si vuole ascoltare. Completa la dotazione la presa per le cuffie, classico jack da 3.5. In questa semplicità ho apprezzato il pulsante di accensione separato. Rispetto a quello integrato nella manopola del volume permette di accendere e spegnere la radio senza dover regolare il volume ogni volta. Una piccola comodità, una volta che si è trovato il volume ideale per la stanza. I due gusci di plastica rigida sono fatti bene, di gran lunga preferibili a quella morbida che dopo qualche anno diventa appiccicosa, mentre manopole e pulsanti funzionano bene e non hanno giochi. La radio non è piccolissima, misura circa 25 x 15 x 7 centimetri (larghezza, altezza e profondità) e questo ha consentito di alloggiare pile di tipo C (servono 4 pile mezza torcia) e appunto di integrare il trasformatore nella radio, evitando gli antiestetici e ingombranti trasformatori esterni attaccati alla presa. Le pile durano a lungo, ho superato di slancio la cinquantina di ore di ascolto e non danno segno di cedimento. Con una radio digitale le avrei dovute sostituire almeno un paio di volte. Per lo stesso motivo è stato possibile alloggiare un altoparlante di dimensioni adeguate, il costruttore dichiara una potenza di 750 mW, più che sufficiente per riempire bene una stanza senza alzare troppo il volume, a tutto vantaggio di una minore distorsione. L’alta fedeltà è un’altra cosa ma il suono è piacevole e si può regolare il tono. Considerate le dimensioni, mi ha lasciato un po’ perplesso la lunghezza della scala di sintonia, racchiusa in sette centimetri. Con un frontale largo 25 centimetri e alto 15, ci sarebbe stato tutto lo spazio per farci stare una scala più grande, lunga almeno una decina di centimetri, il che avrebbe facilitato non poco l’operazione di sintonia. La scala è poco più lunga di quella di una radiolina tascabile, in sei centimetri si va da 88 a 108 mHz. Inoltre manca un led di sintonia, che avrebbe aiutato a centrare la frequenza. Queste due mancanze sono la ragione per cui non ho dato cinque stelle. Per finire, le prestazioni. Stando alle informazioni, la radio monta il controllo automatico della frequenza, che non è una sintonia automatica, come erroneamente scritto in molti siti, ma un circuito che, una volta agganciata una stazione radio in modulazione di frequenza, la mantiene sintonizzata anche se la frequenza dovesse oscillare. Grundig aveva sviluppato questa tecnologia fin dagli anni ’70 per migliorare la ricezione delle autoradio e continua ad implementarla. La ricezione è ottima, considerando appunto che si ha a che fare con una radio analogica, serve solo un po’ di pazienza per centrare il segnale, vista la scala di sintonia non troppo grande e la mancanza di un led di sintonia, ma una volta fatto il segnale rimane agganciato. Nella zona in cui abito la banda FM è molto affollata e spesso le radioline economiche non riescono a separare le varie emittenti, che trasmettono su frequenze vicine e interferiscono tra loro. Con questa Grundig, nessun problema. Ho provato a sintonizzare anche qualche stazione in onda media, anche qui con una buona ricezione, soprattutto nelle ore serali quando i segnali si propagano meglio. Purtroppo l’utilità della banda AM è limitata, perchè la RAI ha deciso di sospendere a breve le trasmissioni in onde medie, dopo averle fortemente limitate anni fa. In conclusione una ottima radio analogica, ideale per chi è alla ricerca di una radio facile da usare, con una buona ricezione, che non divora le pile (e comunque si può usare a corrente senza bisogno di un trasformatore esterno) e con un suono piacevole, regolabile nel tono e sufficientemente potente per riempire una stanza. Una scala di sintonia un po’ più grande e un led di sintonia l’avrebbero resa perfetta. Costa un po’ di più rispetto a prodotti di marchi meno noti, ma sono soldi che sono contento di avere speso.

cosa aggiungere alla descrizione che è stata in “sintonia” con quello descritto… grunding è una garanzia.

Avevo bisogno di un apparecchio piccolo per il bagno. Sono completamente soddisfatta

Radiolina stile “vintage” regalata a mio padre… Premetto che sono un appassionato di hi-fi, dunque Valuto il prodotto considerando il basso prezzo, e l’uso che se ne possa fare… La radio è piccola, leggera, la qualità del suono è piuttosto modesta, il volume basso. Va giusto bene per ascoltare un po’ di radio (che trasmette in basso bitrate). Mio padre ne è soddisfatto e questo è quel che conta, certo fosse per me non l’avrei mai acquistata, suona di gran lunga meglio una piccola cassa Bluetooth anche cinese… Comunque, è economica, analogica, e va dunque bene per una persona non avvezza all’uso di smartphone, internet e via dicendo. Spero di essere stato utile!

La radiolina è molto carina e con allaccio diretto alla corrente si sente alla grande. L’unico difetto è che, non essendoci nel bagno una presa vicina a dove deve essere posizionata, l’alimentazione è a batterie e l’audio ne risente parecchio per via della poca stabilità delle batterie stesse che, a seconda di come si spostano, incidono sul suono.

Bella esteticamente, molto semplice nell’uso, avrei dato 5 stelle se non usasse delle batterie a mezza torcia, decisamente inusuali e abbastanza care di prezzo. Non ha un manico (e questo è chiaro dalla foto) e l’incavo per la presa è appena sufficiente. Però funziona molto bene ed è molto carina.

Ottima scelta economica, nei negozi ormai si deve comprare articoli più costosi perchè dotati anche di banda DAB; che non dappertutto funziona bene. Prodotto economico a corrente, buona voce, accativante effetto anni ruggenti.

radio molto bello,comprato per mio padre che sicuro un radio digitale sarebbe stata una pianta continua. Lui usa nell’ tinello e la ricezione e perfetto,suona e bello chiaro e forte ed esteticamente e bello di vedere.

salto nel passato audio eccellente ricezione eccellente per ascoltare solo musica si trova di meglio ma in qui casi consiglio buone cuffie piuttosto che buona radio