Il prodotto è “semplice” e fatto discretamente bene, non parliamo di materiali estremamente robusti e nobili, ma di semplice plastica colorata. Dovendolo dare a mio figlio per completare il costume da Tartaruga Ninja (per intenderci i pugnali entrano perfettamente nel guscio da combattimento della giochi preziosi) mi sono prima sincerato che la plastica fosse priva di difetti. Ispezionandolo al tatto non ho trovato imperfezioni tali da poter essere considerare un pericolo (fermo restando che, usato impropriamente può essere cmq pericoloso, al pari o forse meno di un mestolo di plastica, per intenderci). Esteticamente sono carini, l’impugnatura ha un bel “motivo” finto corda. Confermo infine quanto scritto in un’altra recensione, sono piccoli, giusti per un bambino. Ad ogni modo, soddisfatto dell’acquisto (anche grazie alla rapidità di consegna del servizio prime)

Ordine arrivato in anticipo.. Materiale molto robusto e ben fatto… L articolo ha superato ogni aspettativa rendendo super felice il mio piccolo ninja.. Consigliatissimo…

Pacco arrivato in 24ore, pensavo fosse la classica plastica scadente che sembra rompersi solo a guardarla e invece è bella resistente e al mio bimbo piacciono.

Durante tutta la sua vita, precisamente tra il 1921 e il 1972, Kawabata pubblica numerosissime storie brevi, raccolte tutte e 146 in Tenohira no shosetsu (racconti in un palmo di mano) divisi per epoca in sottotitoli: Suggestioni ed artifici (1926), La mia galleria (1930), L’album degli schizzi (1939), Un’erba, un fiore (1948). In queste novelle si può scorgere il modernismo della tecnica di Kawabata e i differenti stili che accompagnano la sua vita. Le prime tre raccolte, indicano il periodo della giovinezza mentre l’ultimo risente in modo evidente dell’esperienza della guerra caratterizzati da romanzi cupi e pieni di rimpianto di una vita passata, segnati dalla morte e dalla paura che la guerra ha portato con se. In questi brevi racconti sono presenti molte ripetizioni che richiamano l’attenzione del lettore sul punto focale del racconto; frequente è l’uso dei punti esclamativi e molto spesso il linguagio scritto coincide con quello orale, come nell’utilizzo delle interiezioni, ,. Non è riservato ampio spazio allo sviluppo della trama e ricorrente è l’assenza di un finale, tuttavia il punto centrale è la morale che condurrà il lettore a riflettere sul breve racconto. In alcune sue opere si intuisce come Kawabata usi elementi di modernità nei suoi scritti, i quali, tuttavia, s’intrecciano con la filosofia buddista e tradizionale che piano piano, lo porteranno ad abbandona lo stile moderno per un ritorno al passato Nelle sue opere, l’accento è posto sulla purezza delle emozioni e dell’amore non realizzato, e sul tentativo di dare vita a personaggi che rispecchino il suo modo di concepire il significato di bellezza e candore. L’intento dello scrittore è quello di restituire percezioni sensoriali e suggestioni più che trasmettere valori. Ruolo fondamentale è dedicato alla donna fulcro centrale della sua scrittura, che incarna ideali di bellezza e sensualità di cui la sua narrativa ne è piena. Infatti il ruolo femminile è visibile da diverse prospettive: bambina, adolescente, donna matura, anziana ecc. Moltiplici i caratteri che le contraddistinguono: sensuale, pacata, obbediente, ribelle, sognatrice ecc.

Un buon libro con ampia introduzione che descrive il percorso dell’autore. Una raccolta di racconti brevi che descrivono lo spettro completo delle emozioni umane

A parte un buon sconto che c’era su questo libro, l’autore a concepito dei brevissimi racconti sulla vita.