Mesi e mesi ad impazzire con i settaggi della mia fuji per realizzare video di qualità sul mio canale Youtube. Poi preso dallo sconforto ho pensato di provare questa sony per tre motivi, l’autofocus rapido, la funzione per mostrare il prodotto sfuocando rapidamente il retro e il costo relativamente contenuto. Dopo aver visto molte recensioni ero titubante ed ho pensato di prenderla su Amazon per una eventuale restituzione. Da quando l’ho ricevuta mi è cambiato il modo di fare video. Qualità altissima del girato, nessuno sbattimento per i settaggi e massima soddisfazione… lo notano anche gli iscritti al canale. Molti sconsigliavano questa compatta per la batteria piccola ma con un accessorio comprato su amazon ho ricevuto base di ricarica e 2 batterie quindi il problema non si pone. Magari lo avessi fatto prima. Spettacolare

Ottima camera …sensore da 1 pollici fa sempre il suo lavoro…alta qualità anche con bassa luce.. non capisco chi continua a dire che la batteria non dura …io faccio video e foto….casa ci fate per farla durare un quarto d ora ….io sono tre giorni che la uso a step ancora non si scarica … è scesa solo una tacca. Ottima camera da avere compatta pro

L’ho acquistata per portarla sempre in giro. Ma dopo qualche giorno mi sono reso conto che l’iPhone che avevo già in tasca, era perfetto per scatti o video fulminei. Quindi ho preferito renderla.

Ciao a tutti, oggi recensisco questa Sony AX53 (anno di uscita 2016, pagata 765 euro a Ottobre 2020). Di tanto in tanto vi farò anche qualche confronto con le seguenti: – Panasonic VXF1 (anno di uscita 2018, pagata 728 euro a Ottobre 2020) – Canon G7X MARK 2 (lo so è una fotocamera, ma rinomata per la luminosità anche nei video) – Panasonic HC-700 (anno 2012, pagata 400 euro, il mio caro vecchio cavallo di battaglia) Sicuramente questa AX53 è una gran bella videocamera con un’ottima qualità di immagine sia di giorno che la sera: le lenti zeiss permettono di non avere alcun effetto “flare” nella ripresa di fonti puntuali di luce (tipo i lampioni) cosa che invece capita alla VXF1 (seppur con lente LEICA) e alla G7X (seppur con lente canon). Lo stabilizzatore BOSS (decisamente ottimo) mi è parso però un po’ fragilino: praticamente la videocamera ha un gimbal integrato che oltre ad appesantire un poco la videocam è molto delicato. Nel caso in cui malauguratamente la macchina vi cadesse per terra … bye bye stabilizzatore (e videocam da buttare). La pana invece ha un buon stabilizzatore decisamente meno delicato. Chi ha notato che quando si accende la AX53 si ode una ventola che gira? Fa un rumorino davvero leggero ma comunque udibile. Questo non succede nè sulla Pana nè sulla Canon. Zoom: più potente nella VXF1 ma sulla Sony c’è un grave (a parer mio) problema: non è preciso in velocità! Io ne vengo dalla Panasonic HC-700 (che ho anche messo nelle foto, quella piccolina accanto alla Sony) che ha una leva zoom impeccabile, precisissima così come la Panasonic VXF1 (anzi: la VXF1 ha pure una funzione che ti permette di fare una zoomata automatica dolce pre-impostandola con un pulsante.. top!). Ora, per farvi capire meglio quel che intendo: poniamo di voler fare una zoomata lenta lenta. Tocchiamo appena la leva dello zoom pensando che la velocità si manterrà tale e quale dall’inizio alla fine… e invece no! Sulla Sony parte accelerata, poi rallenta nella parte centrale della zoomata ed infine ri-accelera nella fase finale. Assurdo! Per me inaccettabile e fastidioso. Durata della batteria: 1900 mah, ottima! La cosa incredibile, come vedrete dalle foto, è che la Pana VXF1 ha una batteria da 1940 mah ma se le mettete visivamente a confronto quella della Pana è alta la metà di quella Sony! Come diavolo fa quindi ad avere più capacità?? Ed infatti non ce l’ha… provate sul campo non c’è paragone di durata: la Pana dura giusto .. la metà! Schermo: qui assolutissimamente plauso a Sony! La AX53 ha un schermo super reattivo e molto definito (anche se il sistema dei menu poteva essere migliore). Mentre la Pana.. mamma mia che roba! Uno schifo… ha un touch che funziona solo se pigi forte e preciso e risoluzione grossolana, davvero grossolana. Non scherzo quando vi dico che la mia vecchia HC-V700 come touch batte questa VXF1 alla grande. Colori e immagini: nella Sony molto fedeli. Nella Pana VXF1 proprio non ci siamo. Se attivi l’HDR ti ritrovi immagini sbiadite! Di contro, quando disattivi HDR le immagini diventano troppo contrastate: in pratica la Pana è bocciata totalmente per questo fatto mentre Sony ne esce vincitrice! Nelle riprese notturne è sempre Sony a vincere, sia su VXF1 che su Canon G7X, anche perchè quest’ultima satura troppo i colori. Sony in un certo senso resta più sbiadita e un filo più buia della G7X, ma cmq si fa apprezzare per la naturalità di colori e la bontà della lente zeiss. 4K: mi dispiace ma qui non ci siamo su nessuna delle due macchine. Il 4k a 25p è I-N-U-S-A-B-I-L-E! Sappiatelo! Appena c’è una scena da riprendere con qualche movimento (ossia non statica) viene subito a galla la scattosità. E in fullHD sono buone tutte a pari merito: la mia vecchia HC-700, la VXF1, questa AX53 e la G7X. A parte la qualità della lente e la sensibilità del sensore, non aspettatevi alcuna maggior qualità di dettaglio. Il fullHD è identico per tutti i modelli! Anche io pensavo che magari, girando anche in 4k, il FullHD vantasse qualche miglioramento evidente… e invece no… Pertanto il mio consiglio è quello di non comprarla se pensate di usarla solo per il 4K! Fin quando non si decideranno a mettere anche su questi modelli consumer il 4k a 60p lasciate stare. La G7X in questo è più onesta: gira solo in FULL HD 🙂 Microfono: se impostate la modalità che bypassa la voce di chi riprende l’audio della AX53 diventa poco usabile! La Pana non ha questa funzione ma appunto non la consiglio. Per il resto i mic si equivalgono. Formato di registrazione: Sony vanta il suo XAVC, formato proprietario. Bene.. oltre a pesare più del AVCHD non ci trovo alcuna differenza di qualità video! Davvero.. inoltre il grave handicap è che girando in XAVC perderete la possibilità di registrare l’audio in 5.1. Assurdo vero? Ebbene è così. Tanto vale quindi optare sempre per l’AVCHD (sulla Pana l’ XAVC non c’è quindi non potete sbagliare 🙂 Menu: la Pana è più intuitiva a livello di menu e ha la livella per capire se l’immagine è dritta, come la Canon. Sony invece non l’ha messa… chissà perchè. Pensate poi che Sony non mostra il contatore dei minuti del girato se non lo si attiva volontariamente… Ma che senso ha dico io? Ovvio che uno vuole sempre sapere da quanto tempo sta girando una ripresa… bah. La Pana poi ha diverse opzioni impostabili molto carine, come per esempio la zoomata automatica, il rallenty e altro. PS: secondo me la zoomata automatica dolce dovrebbero metterla su tutte le videocamere perchè è davvero utilissima: l’operatore preme un pulsante e lo zoom si avvia fino al livello impostato mantenendo la stessa identica velocità per tutta la zoomata. Fantastico! Peso: VXF1 e AX53 pesano quasi uguali. La Pana è un po’ più leggera ma sembra anche costruita con materiali meno di pregio. Sintesi: se siete indecisi fra AX53 e VXF1 (uscita 2 anni dopo)… beh… non esitate! AX53 tutta la vita! La Panasonic a questo giro ha toppato di brutto. La VXF1 non vale i soldi che costa per qualità di immagine nettamente inferiore, batteria di pessima durata e materiale cheap. Sì, ha un po’ più di zoom e qualche effetto in più ma davvero sono cose secondarie. Se proprio volete una Pana optate per la sorellina più vecchia e meno costosa HC-VX980 (ce l’ha un mio amico e sembra andare veramente bene!). Se invece come me avete già una vecchia videocamera full hd e state pensando di passare al 4k comprando la AX53 beh, non fatelo! Non ha alcun senso, come detto sopra: il 4K su queste macchine è inusabile e il full hd ha la stessa qualità della vostra vecchia macchinetta. Io dopo questo confronto le ho rimandate indietro entrambe (sia la AX53 sia la VXF1) e mi sono tenuto la mia vecchia Panasonic HC-700 del 2012 che avevo pagato fin poco all’epoca (400 euro): ha una compattezza e peso davvero invidiabili, una luminosità che chiaramente non è alla pari di questi nuovi modelli (che hanno sensore più grande e corpo lenti migliore dei miei due fondi di bottiglia) ma che tutto sommato si difende bene per i suoi anni: in piena luce del sole non c’è poi tutta questa differenza fra la mia e questi 2 “nuovi” modelli mentre per le riprese notturne ho sempre la mia fedele G7X! Quindi mi sono detto: che senso ha portarmi dietro un peso e stazza più che raddoppiate spendendo altri 800 euro per ottenere una qualità video pressocchè pari alla mia vecchia Pana? Tanto vale aspettare l’uscita di un nuovo modello come si deve (speriamo nel 2021), con un vero 4k 60fps! Spero che la recensione vi sia stata utile! Mettete un like qui sotto 🙂

La mia scelta tecnica mi ha portato a fare questo grande investimento. Posseggo una bella mirrorless corredata da parecchi obiettivi ed una bridge 50x sempre della Sony. Negli anni mi sono un po’ stancato di girare con la mirrorless portandomi gli obiettivi dedicati pensando all’uscita che stavo facendo. Si intende……quelli a focale corta e aperta per le foto notturne, il teleobiettivo per la montagna, quelli medi per le scene quotidiane ravvicinate………e poi la bridge 50x per lo specifico, ovvero gli animali in montagna o fotografare le montagne lontanissime. Tra mirrorless e bridge le distinzioni vanno fatte e sono importanti e le riassumo molto brevemente; mirrorless; qualità dell’immagine ma obiettivi da cambiare ogni volta. Bridge; niente obiettivi da cambiare ma qualità relativamente bassa per via del sensore piccolo (buone soddisfazioni con tanta luce in ambienti aperti). Ed ecco dove si colloca questa Rx10 m4; in teoria con un sensore da1″, dovrebbe avere una buona qualità all in one, ovvero, senza portarsi appresso l’arsenale di obiettivi. Dai primi test non rimasto piuttosto soddisfatto, sottolineo ed è chiaro che la qualità di una mirrorless o reflex non la si avrà mai, ma per un uso normale, senza pretese e per foto che seppur belle avranno come destinazione prevalentemente i social, allora ci siamo veramente. Per chi sa giocare in manuale con le focali e le messe a fuoco c’è di che divertirsi; ho fatto diversi test, ingrandendo le foto allo stremo il rumore di fondo sui contorni delle figure c’è, ma è assolutamente trascurabile in ambito amatoriale. Per assurdo, non si comporta malissimo neanche nelle foto notturne, qui il rumore di fondo si sente di più ed è per questo che per questo genere molto specifico di foto, mi sono tenuto la mia mirrorless con un paio di obiettivi dedicati. Non ho ancora testato la macchina con soggetti in movimento, uno di punti forte della super veloce messa a fuoco che ha, ma so già che è un punto a favore per questo mezzo. La consiglierei? Non lo so, tutto è molto soggettivo ed in funzione del proprio bagaglio di esperienza in materia. Io dopo anni ho preso questa strada solo perché mi sono reso conto che è un buon e giusto compromesso, contemporaneamente non può sostituire del tutto mirrorless e reflex.

Ero già in possesso del modello M2 di questa fotocamera, che ho avuto modo di apprezzare per la qualità degli scatti; e quando ho visto in Amazon il modello più recente (M4) l’ho subito acquistata; pervenutami in 4 giorni dalla Germania. Questa nuova serie vale certamente il costo elevato, Si tratta di una bridge compatta tuttofare, “all in one”, che con una escursione focale da 24 a 600 mm. e lenti Zeiss, evita di portare altri pesi ed ingombri, ed offre sotto ogni condizione di luce, sia come zoom che grandangolare, immagini bellissime e molto dettagliate, con perfetto rispetto del colore e dettaglio di livello; ottima la stabilizzazione: ho effettuato riprese con la massima focale (600 mm.) perfettamente nitide, pur se la fotocamera non era stabile. Tra le più rilevanti caratteristiche una stupefacente messa a fuoco, rapidissima e continua, che segue il soggetto in movimento mantenendolo sempre a fuoco, con scatti a raffica velocissimi, restituendo immagini perfette. Ottimi video in 4K. Allego alcune foto con diverse focali, anche di soggetti in movimento realizzate alla massima focale, per documentarne la qualità fotografica. In conclusione questa fotocamera mi sta dando grandi soddisfazioni. Ne consiglio l’acquisto senza riserve!

Fotocamera superlativa, zoom stupefacente, stabilizzazione miracolosa, incisione inarrivabile. MA, sinceramente, non la trovo adatta a tutti. A mio parere è una macchina difficile, non adatta a chi non è del mestiere (non parlo del video che non uso). Sulle focali lunghe a diaframmi chiusi (con filtro UV) tende a vignettare (un accenno di arco nel cielo), la gestione ISO è complicata, la raffica si beve le batterie. Molte riprese in condizioni di luce e atmosferiche non ottimali RICHIEDONO postproduzione o l’uso Raw. Le dimensioni della macchina sono notevoli ma il grip è ottimo. Allego una ripresa a mano libera alla focale massima (600mm) e la stessa dopo una veloce postproduzione.