Miglior router huawei del 2023

TP-Link Archer MR500 Router 4G+ Cat6 300Mbps : si tratta del prodotto migliore in base al numero e alla media delle recensioni, ha ottenuto una recensione media di 4.5 con 21828 recensioni.

Huawei 4G+ Router Mobile 4G Wi-Fi Lte (Cat 7: medaglia d’argento per questo prodotto, la recensione media è di 4.6 con 4127 recensioni.

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TP-Link Archer MR500 Router 4G+ Cat6 300Mbps

Miglior Prodotto

TP-Link Archer MR500 Router 4G+ Cat6 300Mbps, Wi-Fi AC1200 Dual Band, Router 4g con Sim, MicroSIM, Porta LAN/WAN Gigabit, MU-MIMO, Senza Configurazione, Tecnologia TP-Link OneMesh 4G+ Wi-Fi AC1200

21828 Recensioni
TP-Link Archer MR500 Router 4G+ Cat6 300Mbps

  • Router 4G+ avanzato: supporta 4G+ Cat6 per aumentare la velocità dei dati fino a 300 Mbps
  • Collega una scheda SIM e gioca: non sono necessarie configurazioni, la compatibilità delle schede SIM in oltre 100 paesi è assicurata da anni di test sul campo
  • Supportato MU-MIMO: i flussi di dati simultanei aumentano il throughput WiFi e l’efficienza della rete
  • Supporta TP-Link OneMeshTM – collabora con i prodotti TP-Link OneMesh per creare una rete Mesh flessibile ed economica
  • Segnale migliore per connessioni ovunque: goditi connessioni stabili ed efficienti a ogni dispositivo grazie alle due antenne LTE esterne rimovibili
  • Porte Gigabit complete: fornisce connessioni cablate affidabili per dispositivi ad alta intensità di larghezza di banda come console di gioco e IPTV
  • Modalità router Wi-Fi: collega un cavo Ethernet alla porta LAN/WAN per un accesso flessibile come opzione di backup se non riesci a ottenere una connessione 4G
  • Facile configurazione e gestione, tutto tramite l’app Tether

Le recensioni degli utenti

Se è il più venduto su Amazon Italia e se è arrivato alla versione “5.2”, ci sarà un motivo…
Impossibile caricare il contenuto multimediale. Questo router wireless, con modem integrato, è contrassegnato dal marchio “TP-LINK”, che identifica un’azienda cinese, detentrice di una ragguardevole fetta del mercato delle apparecchiature di rete e telecomunicazioni. Si tratta della versione “5.0” del collaudato modello “TL-MR6400”, che attualmente su Amazon Italia è il più venduto della categoria. Arriva tra le nostre mani in una scatola di cartone, all’interno della quale è avvolto in una busta di polietilene a bassa densità ed opportunamente stabilizzato per mezzo di una compartimentazione in polpa di cellulosa termoformata. Dentro l’astuccio, i cui lati esterni riportano le principali caratteristiche tecniche del prodotto, rinveniamo: ● l’apparecchio con le 2 antenne da avvitare sul retro; ● l’alimentatore esterno dotato di connettore DC femmina, da collegare nella parte posteriore del dispositivo; ● l’adattatore (con relativo sticker per un migliore bloccaggio) che consente di trasformare la Nano-SIM in Micro-SIM, visto che lo slot del router è in grado di ospitare solo quest’ultimo tipo di SIM card; ● un cavo Ethernet, lungo circa 1 m, recante ad entrambe le estremità un connettore maschio “RJ45”; ● la guida rapida per l’installazione, tradotta anche in italiano. Il manuale completo può essere scaricato dal sito web del produttore, ma, purtroppo, è solo in inglese. L’etichettatura è esaustiva ed include una serie di simboli impressi sulla confezione; l’economia della presente trattazione non mi consente di passarli tutti in rassegna, per cui mi soffermo soli sui più rilevanti. Compare, innanzitutto, il logo attestante il rispetto della direttiva europea “RoHS”, la quale impone restrizioni sull’uso di determinate sostanze pericolose (piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, ecc.) e presuppone l’obbligo della marcatura “CE”, che è anch’essa presente. Vi è poi l’emblema della conformità “EAC” (EurAsian Conformity), indispensabile per la commercializzazione di un prodotto nei Paesi aderenti all’Unione Economica Eurasiatica (la c.d. “UEE”, che comprende Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia e Kirghizistan), che attesta il rispetto di tutti i requisiti di sicurezza, per la tutela della persona e dell’ambiente, previsti dai Regolamenti Tecnici della predetta alleanza economica. Abbiamo, infine, numerosi simboli afferenti alla sostenibilità ambientale, tra cui vale la pena di segnalare il pittogramma del contenitore di spazzatura su ruote, barrato da una croce ed accompagnato da un sottostante segmento pieno orizzontale, che ricorda l’obbligo di non gettare i rifiuti elettrici ed elettronici (i c.d. “RAEE”) tra quelli ordinari, bensì in appositi contenitori o presso la piattaforma ecologica. Aperta la confezione, l’esemplare ricevuto, tanto sotto l’aspetto strutturale quanto sotto quello funzionale, è fedelmente rispondente ai contenuti testuali e fotografici della pagina Amazon, dove il prodotto viene illustrato in maniera talmente puntuale ed organica da far risultare inutile una mia ulteriore descrizione particolareggiata. Per tale motivo, mi limito a riportare le impressioni maturate in queste settimane di utilizzo, nella speranza che possano aiutare il potenziale acquirente a comprendere se l’articolo sia o meno congeniale alle sue esigenze. L’apparecchio è caratterizzato da una carcassa in ABS di colore nero, la cui zona superiore lucida non dissimula molto bene le impronte, al contrario dei restanti settori, che, invece, sono opachi e con la loro finitura rugosa garantiscono una buona presa, che facilita lo spostamento del dispositivo. La plastica, pur non risultando molto consistente, sinora ha rivelato una buona solidità, testimoniata da una valida resistenza sia agli urti che ai graffi. Altrettanto soddisfacente è risultato l’isolamento termico, ratificato dalla totale insensibilità alla temperatura ambientale e dall’assenza di episodi di surriscaldamento in caso di utilizzo prolungato; fenomeni, questi ultimi, che sono scongiurati anche dalla presenza di numerose godronature sul fondo, che agevolano la dissipazione del calore. Osservando attentamente quest’involucro polimerico, che non esala cattivi odori di lavorazione e che sulla mia persona non ha innescato reazioni allergiche, emerge una certa cura manifatturiera, avvalorata dall’assenza di difetti evidenti; ad occhio nudo, non c’è nemmeno l’ombra di bave, bolle, graffi, opacità, sbaffi di colore od altre lampanti imperfezioni; l’assemblaggio dei vari componenti risulta, inoltre, inappuntabile, come dimostrano la perfetta sigillatura a prova di polvere e l’inesistenza di giochi o di traballamenti. Il router è abbastanza compatto; misura all’incirca17,5 x 12,5 x 3,4 cm e pesa attorno ai 200 g. Tali requisiti strutturali ne facilitano gli spostamenti ed il trasporto, il quale è reso agevole anche dalle antenne pieghevoli e amovibili. La sua stabilità sul piano d’appoggio può essere migliorata applicando degli inserti autoadesivi di gomma (non in dotazione) sul fondo, il quale reca due piedini in plastica, che non assicurano molta fermezza, ma che, comunque, non rovinano la superficie con la quale entrano in contatto. La presenza di 2 asole, sempre nella zona inferiore, permette, inoltre, un’eventuale installazione a parete. Per iniziare ad usare l’apparecchio sono sufficienti i pochi e semplici passaggi illustrati dalla guida rapida. Dopo aver montato le antenne, basta inserire la “Micro-SIM card” (o la “Nano-SIM card” con l’adattatore fornito) nell’apposito slot ed eseguire, tramite web o attraverso l’app “Theter”, scaricata su dispositivo Android o iOS, l’intuitiva e rapida configurazione plug & play, la quale non prevede l’inserimento dei parametri di configurazione APN, che vengono rilevati automaticamente (almeno così è stato nel mio caso, tanto con Iliad quanto con Vodafone). Giova sottolineare che questa versione “5.0” del TL-MR6400 non è dotata di un tasto per l’accensione e lo spegnimento, quindi, una volta collegato alla rete elettrica, il dispositivo entra in funzione. Può, invece, essere disabilitata la connessione wireless, agendo sull’apposito pulsante presente sul retro, il quale è collocato sopra a quello per il ripristino delle impostazioni di fabbrica (il c.d. “reset”, che può essere realizzato anche tramite il pannello di controllo del router). Pur non essendo particolarmente esperto nel campo, senza alcuna difficoltà sono riuscito a creare una rete domestica, senza avvalermi di tutte le funzionalità disponibili (tra cui, il “parental control”, il “quality of service”, la “rete ospiti”, ecc.). Ho connesso i device portatili (il notebook, il tablet, lo smartphone, ecc.) in modalità wireless, e il pc desktop, la stampante e la smart tv alle porte “LAN Fast Ethernet” presenti sul retro. Ho usato, invece, la quarta porta, l’unica “LAN-WAN”, per il collegamento in cascata al modem della linea fissa della mia abitazione, in modo da avere una connessione 4G di back-up, che, come ho appurato, entra automaticamente in funzione in caso di défaillance della prima. Abitando in un’unità immobiliare disposta su 2 livelli, per far sì che il segnale arrivasse con una buona intensità anche negli ambienti più lontani dal router, gli ho abbinato un “range extender” (sempre della TP-Link), servendomi del tasto “WPS”, il quale, collocato sul retro, è lo stesso che attiva la funzione “reset”. In questo caso, però, va pigiato per circa 2 secondi (non di più, altrimenti si rischia di ripristinare le impostazioni di fabbrica), dopodiché, per completare l’operazione, avremo attorno ai 2 minuti, durante i quali ci sarà il lampeggio del led “wireless”, che, come tutti gli altri, è collocato nella zona superiore e risulta ben visibile, grazie alla sua vivida luce bianca fredda. Nelle numerose prove che sinora ho esperito non ho mai avuto problemi a connettermi al router, a prescindere che abbia utilizzato il cavo, la normale modalità wireless oppure il tasto “WPS”. Ogni volta la connessione
Piccolo problema (risolto) con CoopVoce. Router che fa il suo dovere. Info per prolunghe
Un router che va in internet tramite una SIM telefonica può tornare sempre utile Questo TP-Link Archer MR200 la SIM ce l’ha integrata, non dovremo quindi litigare con adattatori USB obsoleti, non supportati ecc. La sim serve in formato micro. Per intenderci, quello di mezzo. Normalmente oramai vengono fornite nel formato più grande con gli altri 2 pretagliati, basterà ricavare la micro. Se avete invece una nano (la più piccola) in confezione è presente un adattatore nano-micro con tanto di adesivo per tenere ferma la sim in sede. Se avete una sim grande invece niente da fare, non ci sarà modo di usarla. Bisognerà farsela cambiare o avventurarsi in tagli casalinghi (che personalmente sconsiglio) Ad ogni modo, provo una prima SIM, una TIM. ATTENZIONE! Per evitare problemi, meglio rimuovere la richiesta PIN alla SIM. E’ gestita nel router, ma se non c’è è meglio, una cosa in meno che può non funzionare… Inserisco nel router, basta premere, un meccanismo a molla la bloccherà all’interno. Bon, tutto ok Mi collego alla wifi (la password è numerica ed è indicata sul fondo del router stesso) Velocità di navigazione buona, legata ovviamente alla ricezione dell’operatore nella zona. Proviamo un’altra SIM: CoopVoce. Estraggo la TIM dal router, basta premere, il meccanismo a molla la sgancia e la spinge fuori. Inserisco CoopVoce. Problema. La rileva come fastweb. Seleziono Coop italia, Salvo, mi ritrovo impostato Kena. Penso di aver sbagliato, rifaccio. Niente, seleziono Coop e mi ritrovo Kena. Ok, verifichiamo firmware, effettivamente visto la tipologia di prodotto sarebbe stato meglio farlo prima! Nella scelta del firmware è importante verificare la versione hardware ricevuta La troviamo nel menu Advanced -> Firmware Upgrade -> Hardware Version. Nel mio caso Archer MR200 v4 00000001 Vado sul sito Tp Link e vedo che il firmware a bordo (1.9.0 0.9.1 v0001.0 Build 190307 Rel.54196n) è molto vecchio. Scarico e aggiorno. Non avendo connessione scarico il file tramite un’altra connessione e scelgo di fare l’upgrade locale (il router può anche verificare autonomamente online la presenza di firmware aggiornati, ma deve avere connettività interna!) Attenzione: è sconsigliato effettuare l’upgrade del firmware utilizzando la connessone WiFi. Meglio sempre collegare con cavo il PC dove si è scaricato il firmware. Io sono uno che ama il rischio e il brivido dell’ignoto e ho aggiornato via WiFi, e tutto è andato liscio. Siete però avvisati. Dopo un paio di minuti riecco il router online, con il nuovo firmware 1.17.0 0.9.1 v0001.0 Build 200526 Rel.36799n (bel salto) a bordo. Proviamo e… niente. Stesso giochetto Sim riconosciuta come Fastweb -> seleziono Coop -> si salva Kena. Perfetto. Vabè oh, smanettiamo Vedo in Advanced -> Network -> internet e noto una vocina in basso “Create Profile” EUREKA! Ho capito, la causa è la nuova sim Evolution di CoopVoce! L’APN prima era web . coopvoce . it, e probabilmente anche il firmware più recente Tp-Link ha quello impostato. Le nuove SIM evolution CoopVoce utilizzano come APN internet . coopvoce . it Creo quindi una nuova configurazione CoopVoce e imposto quello come APN, tutto funziona magicamente. Alla fine non è colpa nè di Tp-Link nè di CoopVoce, ed è una cosa che suppongo verrà risolta con i prossimi firmware (aggiornamento APN) Per questo quindi è sempre importante verificare l’aggiornamento firmware! Per il resto ci troviamo di fronte ad un router abbastanza basic, con le solite opzioni di configurazione di LAN e Wireless: in merito al wifi inizialmente produce 2 reti wireless con 2 SSID differenti, per il 2.4 GHz e per il 5 GHz, ma c’è una opzione per unificarli e lasciar scegliere al dispositivo che si connette a quale rete agganciarsi. Questa è una possibilità interessante e utile in quanto diversi dispositivi per la smart home non riescono a collegarsi alla 5 GHz. Abbiamo la Guest Network, per non condividere la password della wifi principale con gli ospiti, e c’è una sezione di parent control per la gestione delle limitazioni di connessione dei vari device. C’è poi la parte firewall, inoltro porte ecc. Per quanto riguarda le connessioni VPN i protocolli supportati sono OpenVpn (difficile da trovare su un router di fascia bassa come questo, lo considero un punto a favore!) e poi le onnipresenti PPTP e IPSec Per le VPN dovremo utilizzare un servizio Dynamic DNS, in quanto collegandoci tramite LTE non avremo un IP pubblico utilizzabile. I servizi supportati sono Dyndns e NO-IP Diciamo che se avete bisogno di un oggetto molto easy, che possa lavorare solo inserendo la SIM, questo prodotto può fare al caso vostro. Probabilmente meglio avere un provider tra i più noti per avere 0 problemi, se no potrebbe essere che dobbiate smanettare un minimo come ho dovuto fare con CoopVoce Il prezzo a mio avviso è leggermente alto, l’ho pagato ad agosto 2020 90 euro. Ci sta per un router con slot sim integrato, ma fosse costato qualche euro in meno (15-20) sarebbe stato assolutamente perfetto! Ultima info, avevo necessità di prolungare le antenne LTE in modo da allontanarle dal router e avvicinarle ad un punto in cui la ricezione è migliore. Ho acquistato quelle con ASIN B081HWD81X (basta cercare questo codice su Amazon) e sono perfette.
Robusto e potente
Sono in Africa, dove ci colleghiamo a Internet con SIM, e ci serve un modem che possa approffitare tutta la velocità della SIM (non tutti lo fanno). Penso che il fatto che abbia doppia band aiuta tanto, ad esempio ho appena scaricato più di 2 GB in meno di 20 minuti (tante volte ci volevano ore!). La portata non è eccezionale, ma va bene… Un problema che ho avuto è che la password scritta sulla etichetta non era corretta. L’ho risolto collegandola con il cavo ad un computer, entrando con la IP nella configurazione e vedendola da li (e cambiandola), ma non penso che tutti riescano a farlo… Nella configurazione si può anche scegliere tra usare le 2 bande separate, o unirle e lasciare al modem di scegliere. Ho scelto la seconda opzione e mi sembra che la velocità è migliorata ancora.

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4127 Recensioni
Huawei 4G+ Router Mobile 4G Wi-Fi Lte (Cat 7)

  • Download in 4G+ rapido con 300 Mbps di velocità che consente di guardare video in full HD senza interruzioni, scaricare file ed effettuare una videochiamata in full HD senza perdite di segnale
  • Il router Huawei 4G+ genera un hotspot tramite Wi-Fi a 1167 Mbps in dual band a 2,4 GHz e 5 GHz, naviga tramite Wi-Fi in modo fluido e stabile grazie alla selezione automatica del segnale migliore
  • Al router possono essere collegati simultaneamente fino a 64 dispositivi con Wi-Fi, tra cui computer portatili, tablet, smartphone e console per videogiochi
  • Con Wi-Fi TX e dotato di tecnologia beamforming, il router 4G Pro invia segnali a dispositivi specifici, e consente di individuare i dispositivi stessi al fine di stabilire la comunicazione
  • la velocità della comunicazione via Wi-Fi aumenta di circa il 30 % per area (rispetto a un CPE privo di beamforming)
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Le recensioni degli utenti

PERFETTO
Vengo da un dispositivo simile di modem portatili con sim a batteria sempre stessa fascia di prezzo, ma aveva un problema, la velocità di down/up erano molto discutibili, e non c’entrava nulla l’operatore era proprio il dispositivo a fare pena, questo prodotto dell’huawei pagato solo 5€ in più ha praticamente una ricezione come radio maria e un down/up pazzesco, pari o addirittura superiore a un normale telefono top di gamma, in più questo piccolo aggeggino funziona anche come estensione del proprio wifi di casa, cosa che non è segnalata nella descrizione, e posso dire che funziona benissimo, per quanto riguarda la batteria è vero che 1500mha sono pochini ma basta portarsi un powerbank ed hai risolto, in più l’app è ben fatta, possiede pure un bottone per vedere la qualità di ricezione della rete, senza che fate ogni volta uno speedtest, molto più veloce ed affidabile, da segnalare una piccola cosa, nell’interfaccia dell’app, in altre recensioni che ho visto, era segnalata con la percentuale di batteria, mentre io invece vedo solo l’icona, sarà forse qualche impostazione che non ho visto o non so, detto questo il prodotto è PERFETTO fa esattamente quello che ti aspetti e anche di più.
Super stabile!
Comprato quasi 3 mesi fa. E’ il terzo modem 4g comprato negli anni allo scopo di fornire connettività alla casa di famiglia in zona in digital divide. Di gran lunga il migliore. I modem precedenti hanno sempre avuto problemi di stabilità, con cali delle prestazioni assolutamente disastrosi. Questo è invece solido come una roccia. Su di questo modem ho impostato il timer per riavviarlo una volta in settimana (allo scopo di evitare un lieve calo delle prestazioni, bisogna sempre considerare che le reti mobile non sono progettate per una connessione continua da parte di un dispositivo alla stessa antenna), mentre nei precedenti ero stato costretto a impostare il timer per riavviarli più volte al giorno (onde evitare velocità da 56k).
Huawei 4G mobile Wi-Fi
Questo Wi-Fi portatile ha superato le mie aspettative. Facilissimo da utilizzare e molto fruibile. Si connette subito e per l’accesso non serve inserire la password per intero ma basta inquadrare il codice QR situato sulla batteria. Quest’ultima dura solo se viene utilizzato per poco tempo, per un uso come il mio proprio da Wi-Fi della casa, è preferibile inserirlo sotto la carica in quanto subito si scarica e spegne se utilizzato per 4/5 ore consecutive. Ottimo prodotto comunque.

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