Il miglior libro di Edgar Allan Poe del 2023

Tutti i racconti del mistero dell’incubo e del: si tratta del prodotto migliore in base al numero e alla media delle recensioni, ha ottenuto una recensione media di 4.6 con 792 recensioni.

Edgar Allan Poe: The Ultimate Collection: medaglia d’argento per questo prodotto, la recensione media è di 4.6 con 428 recensioni.

Obscura Tutti i racconti: terza posizione per questo prodotto, con una recensione media da parte degli utenti di 4.7 con 272 recensioni.

Tutti i racconti del mistero dell’incubo e del

Miglior Prodotto

Tutti i racconti del mistero, dell'incubo e del terrore. Ediz. integrale

792 Recensioni

Le recensioni degli utenti

Prezzo top
Niente di che, ma copertina rigida e prezzo imbattibile.
Misterioso
Letture molto godibili senza troppo impegno.
un libro così bello ad un costo così irrisorio!
bellissimo libro. ottima offerta

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Edgar Allan Poe: The Ultimate Collection

Miglior Prodotto #2

Edgar Allan Poe: The Ultimate Collection

428 Recensioni
Edgar Allan Poe: The Ultimate Collection

  • Contiene: Pentola + Doppio Cestello + Coperchio
  • Corpo in acciaio INOX 18/10 e fondo triplo strato che garantisce un’ottima distribuzione del calore
  • Adatto a tutti i piani di cottura, inclusa l’induzione
  • Lavabile in lavastoviglie

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ottima cottura per due tipi di pasta
Impossibile caricare il contenuto multimediale. DESCRIZIONE: Aeternum Divina Pastarella Doppio Cestello (Pentola per Pasta) 22 cm, Adatto all’induzione, Acciaio CARATTERISTICHE dichiarate: Materiale Metallo Capacità 4.3 Litri Dimensioni del prodotto 9.7P x 10.6l x 8.3H cm Peso articolo 1.2 Chilogrammi Corpo in acciaio INOX 18/10 e fondo triplo strato che garantisce un’ottima distribuzione del calore Adatto a tutti i piani di cottura, inclusa l’induzione Lavabile in lavastoviglie CONFRONTI & ALTERNATIVE : purtroppo non ho trovato altre pentole analoghe, quindi il confronto non lo posso fare. Quello che posso dire, invece e che se la confronto con un’altra ad un cestello solo, su quella ci posso cucinare comodamente anche per 5/6 persone su questa no. Altro discorso per gli spaghetti, che si gestiscono meglio su una pentola con solo un cestello. Quindi alternative qui su Amazon parecchie, ad un cestello . Note: a) I cestelli interni sono adatti ai formati corti della pasta, non adatti per gli spaghetti in quanto i medesimi passano attraverso i fori del fondo e, una volta cotti, rimangono incastrati (poi li tiri a mano) b) se devi fare la pasta per 4 o 5 persone diventa come una normalissima pentola PRO: Carina esteticamente, assolutamente utile per la cottura di due formati di pasta diversi; Il prezzo non è male (staremo a vedere nel tempo per la qualità) CONTRO: non adatta al riso un po’ lentina nel arrivare al punto di cottura con i fornelli ad INDUZIONE(liv.9), ma questo può dipendere anche dal fornello. Alla prima cottura presenta piccoli aloni nel fondo. La tengo d’occhio…. IMBALLAGGIO E TEMPI DI CONSEGNA: arrivati su classica scatola di cartone Amazon,, contenuto integro su scatola originale; tempi di consegna veloci grazie anche a Prime CONCLUSIONI: Di pentole per piastre a induzione ne ho a sufficienza, volevo del pentolame che mi permettesse di cucinare due tipi di pasta contemporaneamente, e questo lo fa perfettamente. Per la bollitura un po’ meno per tre litri impiega 13 minuti, ma questa potrebbe essere anche una caratteristica della piastra. Bella a vedersi, e piace alla cuoca di casa (ma io non compero attrezzi per la loro bellezza, ma per la loro funzionalità e durata nel tempo)adesso vedremo se è fatta di acciaio o di altro. Ritornerò sulla recensione, per il momento cinque stelle si possono anche conferire (5 Stars) LIKE: Se la recensione vi è stata utile lasciate un “like” sul tasto “UTILE”… alla prossima
Perfetta per accontentare tutti
Ho acquistato questa pentola perché in questo modo è possibile cuocere contemporaneamente due tipologie di pasta, oppure utilizzare un cestello per la pasta e uno per le verdure (es. Broccoli), oppure ancora per pesare la pasta e porzionarla in caso di dieta. È resistente e la consiglio per massimo 4 persone, altrimenti temo che possa risultare piccola.
Ottimo prodotto
Finalmente risolto il problema della famiglia che si divide in due sul tipo di pasta gradito, ma anche quello di chi la vuole al dente e di chi la preferisce più in là di cottura e, soprattutto, risolto il problema del figlio a dieta che deve mangiare quantità di pasta esattamente pesate (a crudo, ovviamente). Una buona idea per tanti piccoli problemi.

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Obscura Tutti i racconti

Miglior Prodotto #3

Obscura. Tutti i racconti

272 Recensioni

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LA NUOVA FRONTIERA DELLA NARRAZIONE.
In questo volume unico non è presente tutta la produzione di Poe, ma l’accuratezza con cui è stato concepito e le relative traduzioni lo fanno diventare un acquisto obbligato. Diversamente da altre edizioni, l’opera di Poe è qui presentata in ordine cronologico. Scrittore, poeta, critico letterario, giornalista, editore e saggista statunitense, è considerato uno dei più grandi scrittori della storia. Iniziatore del racconto poliziesco, della letteratura dell’orrore, a lui dobbiamo i natali del genere Weird, del giallo psicologico, senza contare i racconti di fantascienza e d’avventura, anch’essi d’ispirazione per le future generazioni. In questa recensione, troverete in maniera succinta alcune considerazioni sui racconti che ho selezionato, d’altronde, menzionarli tutti sarebbe impossibile. MANOSCRITTO TROVATO IN UNA BOTTIGLIA (Manuscript Found In A Bottle), è un viaggio allucinante. Con il progredire della narrazione, partendo da una realtà tangibile e usuale legata alla “vita” di mare, si trasforma come l’incombente tempesta incontrata durante la navigazione, in un’esposizione serrata che di onda in onda, precipita nella diversa narrazione “Weird” alla scoperta di una nuova terrificante realtà, che nel finale implica alcune teorie geografiche dell’epoca senza che Poe ne fosse a conoscenza durante la stesura del racconto. Il presente racconto per il suo contenuto è legato a “Una Discesa Nel Maelstrom”, mentre il tema del vascello fantasma ricorre anche nel romanzo che ha come protagonista Gordon Pym. All’apice del tutto, l’intreccio narrativo è sovrastato dalla natura che assume l’impronta spaventosa che assorbe totalmente l’essere umano nell’incomprensibile teoria del caso che è ricondotta al destino dell’uomo. BERENICE. Uno dei racconti più espressivi e raccapriccianti che rappresenta in modo indiscutibile l’assoluta potenza dell’arte dell’Autore. Convivono come due poli opposti, due malesseri: uno della mente, e l’altro del corpo. I due personaggi principali sono affetti l’uno da monomania e l’altra da epilessia. L’intento di Poe è quello inizialmente di fornire una chiave psicanalitica indottrinando il lettore alla “monomania” direttamente dalla “voce” del personaggio che ne è affetto. Informazioni che aumentano la tensione, e se per alcuni passaggi, si può considerare che siano poco rilevanti, essi acquistano una posizione di totale preponderanza nel dispiegarsi della narrazione e ne aumentano la veridicità stessa fino a farci comprendere pienamente le azioni dettate dalla patologia da cui è affetto il nostro privato interlocutore, che si trasformano in puro orrore. Infatti, la monomania è la psicosi di chi rivolge tutte le facoltà mentali a un’unica cosa o soggetto-oggetto, un attaccamento morboso da cui è incapace di liberarsi, diventandone schiavo e ossessivamente attratto: l’impossibilità di variare o di divagare su argomenti o “cose” più disparate. Oltre alla psicosi c’è anche lo spettro della prematura sepoltura e della profanazione della tomba. Un vero esempio dell’irrompere incontrollato dell’orrore nella quotidianità. In questo contesto, un inesplicabile orrore non paranormale, ma costruito dalla mente dell’uomo. LE AVVENTURE DI GORDON PYM (The Narrative Of Arthur Gordon Pym Of Nantucket). Su questo romanzo, volendo stilare un’attenta analisi, fiumi d’inchiostro non basterebbero. Ci sarebbero così tanti elementi da analizzare da poterne scrivere una tesi e il contesto ridotto di una recensione, peraltro onnicomprensiva della quasi totale produzione dell’Autore, porta drasticamente all’unica scelta possibile di ridurne i commenti e le impressioni. Ciononostante non è possibile non introdurlo con qualche breve informazione. Considerato un manifesto appartenente allo stile identificato come horror psicologico, di cui Poe è stato indubbiamente un indiscusso maestro, il romanzo viene apertamente citato da Lovecraft utilizzando alcuni elementi orrorifici del “Gordon Pym” presenti nel suo romanzo “Alle Montagne Della Follia”, mentre Verne ne scriverà un seguito dal titolo “La Sfinge Dei Ghiacci”. E infine, presumo (non avendone controllata la possibilità tramite fonti certe), che Verne abbia anche preso spunto, sempre per merito di Poe, per il suo romanzo “Dalla Terra Alla Luna”, dal lungo racconto “Un’incomparabile Avventura Di Un Certo Hans Pfaall”. Ritorniamo quindi a occuparci del romanzo in oggetto. La perfetta conoscenza e nomenclatura delle parti che compongono in questo caso una goletta, si fondono perfettamente con la narrazione rendendola veritiera per quanto fantastica e dimostrano in modo inconfutabile la vasta conoscenza e la versatilità dell’Autore (ricordiamo in proposito anche il lungo racconto “Un’incomparabile avventura di un certo Hans Pfaall”), oltre al suo estro creativo-innovativo. Nondimeno le procedure marinare nei termini di pericolo sono esaustivamente spiegate, anche se “soggettivamente” non comprese al cento per cento, per ovvie ragioni d’ignoranza in materia. Sarebbe per questo motivo consigliabile una documentazione minima sulla nomenclatura delle parti che contraddistinguono una goletta, ammesso che se ne sia a digiuno, per godere appieno della fantastica narrazione. Ogni singola situazione, possibile e probabile, nel ritrovarsi invischiati in qualche pasticcio logico dato dalle scelte intraprese, con dovizia di particolari e sensazioni che sprofondano nella psicologia del personaggio narrante, diventa un reale incubo febbrile senza uscita da cui è impossibile trarsi anche per un solo istante di respiro, finché la situazione si tratteggia per quello che realmente è o rappresenta, ritornando sui binari della normalità. La caratterizzazione psicologica del personaggio principale, Gordon Pym, è la primaria funzione per descrivere l’incubo che affronta con sensazioni naturali quando la percezione è distorta da eventi incomprensibili o apparentemente tali. Un lavoro certosino sull’anima angosciata che ne tratteggia perfettamente le situazioni rendendole possibili e accomunandole con le paure ataviche ancora percepite odiernamente dal singolo individuo, in cui facilmente si può riconoscere alimentando quella sensazione di autentica “sospensione”. Un chiaro esempio di quanto esposto risiede nei capitoli iniziali con la partenza sul brigantino accomodato a baleniera Grampus e del conseguente imbarco di Gordon Pym come clandestino. Le descrizioni di quegli eventi che possono considerarsi effimeramente “soprannaturali” contemplando il caso di una prima analisi, terrificanti e ributtanti, sono esposti dapprincipio con una prima e innocua considerazione che molto trae dalla psicologia dei personaggi calati in situazioni di estremo pericolo e conseguente sfinimento, per poi ricongiungersi alla cruda realtà paragonando – come in un thriller disseminato di nascosti indizi a una prima lettura – le due diverse sensazioni: il primo impatto e la sconcertante verità, incasellandoli alla perfezione nel stabilire dove l’occhio è stato ingannato. Il risultato è al pari di uno studiato ed efficace colpo di scena. Un chiaro esempio è l’avvistamento della nave olandese. Dalla seconda metà in poi, la narrazione assume inoltre, tutti i contorni di un’esplorazione avventurosa corredata di parziali ma reali informazioni storiche sugli argomenti trattati. Nella sua ultima parte, la tensione diventa più palpabile e tangibile ed è piena di sospensioni ben studiante che incollano ulteriormente il lettore alle pagine. Il romanzo è dinamico e di facile lettura nonostante il trascorrere del tempo e di alcuni passaggi prettamente informativi che nonostante tutto non minano la fluidità dell’intero romanzo. Il finale anche se aperto, senza svelarne il perché, è comunque dal mio punto di vista sorprendente, soprattutto per le note in chiusura, e lascia nel lettore un angosciante alone di puro mistero. LIGEIA, è incentrato come tema dominante sulla volontà che si trasforma in ricordo mai sopito e sempre vivo della prima consorte della voce narrante: L
Una edizione classica completa, bella e divertente
Una forma nuova e chiassosa per attrarre le nuove generazioni alla lettura di un autore sempre moderno, ottimamente realizzata dal punto di vista grafico (copertina cartonata rigida in stile dark lucida con il dorso delle pagine nero opaco) per la collana Oscar Draghi, 1000 pagine in tutto (un pericoloso “mattone”!) breve introduzione di Giuseppe LIppi, con l’aggiunta del classico saggio di Lovecraft e una buona bibliografia finale, corredata dal bonus “Poe al cinema”, che ho particolarmente apprezzato. Le traduzioni dei racconti non sono tuttavia nuovissime; Elio Vittorini e Giorgio Manganelli (meglio il secondo del primo). Che dire in più di questo libro? Operazione editoriale, si, certo, ma sensata e benvenuta, perché non nasconde nulla. Ottima da regalare ai giovani lettori, fa un figurone sullo scaffale di casa e non si fa dimenticare facilmente.
Veramente ben fatto
Impossibile caricare il contenuto multimediale. Il libro in questione è arrivato imballato perfettamente senza alcun danno o segno sulla copertina. Devo dire che la rilegatura è molto bella così come la grafica di presentazione. Il libro si può aprire tranquillamente per leggerlo senza rischiare che si rovinino le pagine e devo sottolineare anche gli ottimi disegni inseriti prima dell’indice ed alcuni sparsi nel testo. Molto bello anche l’effetto nero sui bordi delle pagine. Sono felice di averlo acquistato e lo consiglio.

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