Miglior drone 250 grammi del 2023

DJI Mini 2 Drone Quadcopter Leggero E Pieghevole : si tratta del prodotto migliore in base al numero e alla media delle recensioni, ha ottenuto una recensione media di 4.7 con 7514 recensioni.

DJI Mavic Air 2 Fly More Combo – Drone co: medaglia d’argento per questo prodotto, la recensione media è di 4.6 con 3408 recensioni.

X-IMVNLEI 2 7K GPS Drone con Telecamera: terza posizione per questo prodotto, con una recensione media da parte degli utenti di 5 con 2 recensioni.

DJI Mini 2 Drone Quadcopter Leggero E Pieghevole

Miglior Prodotto

DJI Mini 2 Drone Quadcopter Leggero E Pieghevole, Foto 12 MP, Bianco Mini 2 Senza Care Refresh Single

7514 Recensioni
DJI Mini 2 Drone Quadcopter Leggero E Pieghevole

  • PACK LEGGERO, VOLARE LIBERO: A meno di 249 g, pesa circa quanto una mela ed entra nel palmo della mano; compatto e comodo, Mini 2 è il vostro compagno di viaggio ottimale, trasformando il modo in cui catturate i vostri ricordi preferiti
  • 3 ASSI GIMBAL CON CAMERA 4K: Una telecamera da 12MP nel cielo offre contenuti garantiti per impressionare. Insieme al video 4K/30fps e a un sistema cardanico motorizzato a 3 assi, Mini 2 assicura una qualità d’immagine sorprendente che è costantemente fluida, non importa quanto avventuroso diventi il vostro pilotaggio
  • OCUSYNC 2.0 TRASMISSIONE VIDEO: Mini 2 supporta fino a 10 km di trasmissione video HD e ha eccellenti capacità anti-interferenza, dandovi la possibilità di volare più lontano e di vedere più chiaramente
  • PRESTAZIONI POTENTI: Con una durata massima della batteria di 31 minuti, DJI Mini 2 garantisce un tempo più che sufficiente per comporre lo scatto perfetto. Il Mini 2 può resistere a venti di livello 5 e decollare ad un’altitudine massima di 4.000 metri, quindi le riprese sono stabili anche quando si vola lungo una costa ventosa o in alto sopra una foresta alpina
  • 4X ZOOM: Non c’è bisogno di avvicinarsi così tanto per lo scatto dei sogni. Lo zoom digitale 4x rende più sicuro e comodo il passaggio tra scatti di varia distanza e composizione
  • Realizzato per iPhone: iPhone XS Max, iPhone XS, iPhone XR, iPhone X, iPhone 8, iPhone 8 Plus, iPhone 7, iPhone 7 Plus
  • QUICKSHOTS: Con pochi tocchi, DJI Mini 2 registra e gira automaticamente video di livello professionale da condividere direttamente sui social media. Che tu sia un principiante o un pilota più esperto, l’applicazione DJI Fly ti aiuta a produrre risultati impressionanti completi di colonne sonore e filtri
  • DESCRIZIONE PRODOTTO DJI Mini 2 è adatto ai principianti, potente e, bene, mini. Prestazioni impressionanti, qualità delle immagini mozzafiato e video creativi sono a pochi passi di distanza. Esplora una prospettiva completamente nuova, catturando i momenti che rendono la tua vita veramente tua.NELLA SCATOLA:DJI Mini 2 x1Radiocomando x 1Batteria di volo intelligente x1Eliche di ricambio (coppia) x1Cavo di tipo C x1Protezione Gimbal x1Cavo RC (connettore Micro USB) x1Cavo RC (connettore USB-C) x1Cavo RC (connettore Lightning) x1Stick di ricambio (coppia) x1Vite di ricambio x6Cacciavite x1.

Le recensioni degli utenti

Le INFORMAZIONI UTILI che serve conoscere.
Evito di dilungarmi su aspetti del Mini 2 che sono noti o possono essere reperiti facilmente in recensioni e videorecensioni professionali del drone. Riporto, quindi, brevemente la mia esperienza con il prodotto, segnalando gli aspetti pratici e le informazioni più rilevanti. Ho scelto la VERSIONE BASE e non quella COMBO e ne sono soddisfatto. I 25 minuti effettivi e più di volo che offre una batteria mi bastano, almeno per adesso; una seconda batteria si trova ad una sessantina di Euro. Inoltre, il Mini 2 dispone di funzione di ricarica rapida, che, con un caricabatterie adeguato, avviene a ben 30 Watt (misurata con tester USB risulta 15 V x 2 A). Quindi la batteria in genere si ricarica in una mezzora, essendo da meno di 18 Wh e non venendo quasi mai scaricata a zero. Si può usare anche un power bank, meglio se con ricarica rapida. Per il TRASPORTO ho acquisto la custodia Rantow (reperibile cercando ASIN B08P4PBD5K), a soli 16,99 Euro. Svolge bene il suo compito, ospitando il telecomando ed anche una seconda batteria, oltre a numerosi accessori, grazie alla tasca superiore molto ampia. Ho aggiunto a parte la DJI CARE REFRESH per un anno. Il rischio di danneggiare o perdere il drone è più concreto di quanto si possa pensare, sia perché il drone non ha sensori di prossimità, sia perché è facile commettere errori di pilotaggio, a maggior ragione se non si è molto esperti. Considerando il costo, credo che la spesa sia ben fatta. L’ASSICURAZIONE è assolutamente OBBLIGATORIA. Quella convenzionata con Dronezine costa 34,99 oppure 39,99 Euro (a seconda della copertura scelta) per un anno, in caso di uso non professionale. Da tenere ben presente che la sanzione per l’omessa assicurazione del drone è quella dell’art. 1234 del codice della navigazione, ossia da Euro 50.000,00 ad Euro 100.000,00. Evito ogni commento, quindi, sull’opportunità di fare l’assicurazione di Dronezine, che peraltro vale per tutti i droni di cui dispone la persona assicurata (se si hanno più droni, basta un’assicurazione sola). Il documento che comprova l’esistenza della polizza va portato insieme al drone, per poterlo mostrare in caso di controlli mentre è in volo. Non serve il PATENTINO, nel senso che l’attestato di completamento della formazione on-line non è obbligatorio per il pilotaggio del Mini 2, anche se personalmente ritengo che sia preferibile ottenerlo lo stesso o, almeno, studiarsi bene le regole del volo, perché è molto facile infrangerle se le si ignorano. E’ obbligatorio REGISTRARE IL DRONE sul portale d-fligh, dato che pesa meno di 250 g, ma è comunque dotato di telecamera. La registrazione del drone presuppone che l’operatore sia già registrato; la registrazione utente è gratuita, mentre quella dell’operatore è inclusa nel costo di registrazione del drone, che è di 6 Euro per l’uso non professionale. Questo è, quindi, l’importo che si paga per uso amatoriale. Il portale D-FLIGHT stesso mette a disposizione, anche con applicazione per smartphone, la CARTOGRAFIA che è obbligatorio consultare prima di iniziare a far volare il drone, per accertarsi delle limitazioni presenti nell’area. Non si può fare affidamento soltanto sulla cartografia integrata nell’applicazione DJI Fly e sugli avvisi automatici, perché non sono riportate tutte le zone vietate (anzi, ne mancano molte) e non sono riportati tutti i limiti di quota (anzi, ne sono riportati pochi e mancano pressoché tutte le elisuperfici). E’ obbligatorio apporre il CODICE QR sul Mini 2, che viene generato dal portale d-flight dopo aver correttamente registrato l’operatore ed il drone. Io l’ho attaccato sul vano batterie, ma può essere messo altrove. Il codice identifica l’operatore e non il drone. Nell’ipotesi in cui lo si smarrisca e venga ritrovato, può essere che le forze dell’ordine riescano a riconsegnarlo al proprietario grazie al codice stesso. La DISTANZA a cui il Mini 2 può andare è enorme (non ho provato, ma come noto sono anche chilometri in campo aperto) ed anche la QUOTA massima raggiungibile è di 500 m dal suolo (autolimitata, perché il drone potrebbe volare anche molto oltre); se si va in montagna, può volare anche a 4000 m. La trasmissione OcuSync è formidabile indubbiamente. Ma LEGALMENTE si può volare solo a vista, ossia sino a che il drone è visibile dall’operatore o dal suo aiutante (senza binocoli o altri strumenti); nei fatti, essendo il Mini 2 piuttosto piccolo, si vede ad un centinaio di metri e poco oltre, in condizioni favorevoli. La quota massima ammessa è di 120 m, ma vanno sempre rispettate le limitazioni ulteriori di quota previste dalla regolamentazione e consultabili sulla cartografia di d-flight; in alcune aree, infatti, non si possono superare 25, 45 o 60 m; in altre non si può proprio decollare. Di NOTTE il dorne può essere utilizzato, a differenza di quanto accadeva in passato. Il potente LED verde posteriore, sempre lampeggiante, aumenta la visibilità del drone, che si riesce ad individuale anche a distanze maggiori che di giorno; per un pilotaggio corretto, però, dovrebbero applicarsi delle luci di posizionamento ulteriori, reperibili comunque a basso costo. Il VOLO del Mini 2 è veramente formidabile, oltre le aspettative. E’ incredibile che un oggetto così piccolo possa avere una dinamica di movimento tanto precisa. Sorprendenti la stabilità: il Mini 2 è incollato nella sua posizione anche con vento moderato; con vento forte si muove appena, ma rimane impressionante la capacità di contrastare la forza dell’aria e di muoversi comunque con precisione. Utilizzarlo è veramente divertente e molto piacevole, per come il prodotto è ottimizzato splendidamente. Va tenuto conto che dispone solo dei sensori sul lato inferiore, che servono in fase di atterraggio automatico ed anche per mantenere l’altezza minima da terra di circa 60 cm. E’ molto difficile, quindi, sbattere a terra. Il drone non è in grado di evitare gli ostacoli, non avendo altri sensori, ed è necessario stare molto attenti a non urtare alberi, rocce o edifici. Va anche tenuto conto che basta toccare un piccolo ramo per far precipitare il Mini 2. Se si vola a bassa quota è facile fare danni, ragione per cui la DJI Care Refresh mi pare consigliabile. L’ELETTRONICA ed il SOFTWARE di cui è provvisto il Mini 2 sono eccellenti. Tutto è sotto controllo ed è molto difficile perdere il drone, il quale tiene anche conto della distanza a cui si trova dal punto di ritorno impostato e della batteria residua. Se lo si farà volare lontano, il drone calcolerà il tempo di ritorno necessario ed adeguerà gli avvisi ed il ritorno automatico all’energia residua. Il ritorno automatico è una funziona formidabile, che ha come unico difetto una precisione di un paio di metri. E’ necessario pre-impostare una quota di ritorno adatta alla zona ed è opportuno decollare dopo che il GPS ha memorizzato la posizione di partenza. L’AUTONOMIA è eccellente. Anche in condizioni di vento moderato è facile raggiungere e superare i 25 minuti. Non si arriva mai alla mezzora dichiarata, ma con calma di vento ci si può avvicinare ai 28 minuti. Naturalmente, è sempre preferibile atterrare prima di avere esaurito del tutto la batteria. Egualmente consigliabile è lasciarla raffreddare una decina di minuti prima di ricaricarla, se non si ha fretta di usarla nuovamente. La FOTOCAMERA ha una resa variabile, che va be distinta tra: – foto e video; – giorno e notte. Le prestazioni, infatti, cambiano molto a seconda delle condizioni di impiego, soprattutto perché il sensore è piccolo (1/2.3”, ossia grande come quello di una GoPro o di una Osmo Action) ed il diaframma fisso ad f/2.8. Dico subito che la mancanza più importante è quella della modalità HDR o almeno di una curva gamma più piatta, come la D-Cinelike, che è presente anche sul Poket 2 della DJI. Il pregio maggiore, invece, sta nella modalità RAW per le foto. Per quanto riguarda le riprese, i VIDEO in piena luce sono ottimi come resa dei colori e qualità complessiva; consigliabile l’uso di filtri ND p
Semplicemente impressionante!
Ci ho messo un po’ di tempo prima di scrivere la recensione di questo piccolo DJI Mavic Mini 2. Volevo cercare di schiarirmi le idee al meglio così da portare una recensione più dettagliata e precisa possibile, segnalando anche quello che non va. Senza perderci troppo in chiacchiere, l’unico aggettivo che mi viene in mente per questo drone è IMPRESSIONANTE; non mi sarei mai aspettato che un drone del genere potesse rivelarsi così! A distanza di ormai mesi di utilizzo, ecco cosa ne penso PREMESSA L’unica cosa che ci tengo a sottolineare fin da subito è che questo drone è stato il primo Drone DJI ad entrare in casa mia. Avevo già provato altri droni prima di questo, ma mai un Dji. Quello che è importante sapere quindi è che sapevo già bene come pilotare un drone a vista, ma non avevo mai avuto esperienze con voli più lunghi. CHE VARIANTE HO PRESO Spinto un po’ dalla curiosità e soprattutto dal fatto di non voler rimanere senza batteria sul più bello, ho deciso di acquistare la FLY MORE COMBO. Di conseguenza, oltre alla dotazione di base, troviamo le 2 batterie extra con relativo caricabatterie, varie parti di ricambio e la custodia. Vedremo più avanti se questa scelta si è rivelata vantaggiosa o no. SET-UP E PRIMI PASSI Prima cosa ovviamente da fare è scaricare l’app dedicata, che almeno nel caso di smartphone Android, non si trova sul play store. Infatti va scaricata tramite il sito DJI. Una volta installata l’app, vi basterà seguire le facili istruzioni e collegarla al radiocomando e poi al drone. Nel mio caso, la prima cosa che mi è stata chiesta di fare (oltre a calibrare la bussola) sono stati gli aggiornamenti. Normalmente escono una volta ogni tanto, ma solitamente appena si accende il drone per la prima volta, è normale doverlo aggiornare. Tutti questi passaggi comunque sono piuttosto veloci; nel giro di 10 minuti sarete già pronti per volare. SMARTPHONE DA UTILIZZARE La prima cosa che ci tengo a sottolineare, e che personalmente mi spaventava molto, è lo smartphone da utilizzare. Non so voi ma io ho sempre visto i Droni DJI abbinati a smartphone Apple e la mia preoccupazione più grande era appunto di ritrovarmi in crisi con il mio dispositivo Android. Fortunatamente, mi sono dovuto ricredere fin da subito. L’app per dispositivi Android è fatto benissimo, è stabile e non va mai in crash. Anche dopo mesi e mesi di utilizzo, non ho MAI avuto un problema che sia uno. Quindi se come me avete un telefono Android e siete preoccupati per la stabilità dell’app, non vi preoccupate! FACILITÀ DI UTILIZZO Già dopo il primo utilizzo, quello che sorprende di questo drone è l’incredibile facilità di utilizzo. Il drone è fluido, fa esattamente quello che gli dite di fare senza sorprese ed è davvero davvero facile da utilizzare. Certo avere un po’ di esperienza con i droni aiuta, ma vi posso assicurare che già dopo i primi 20 minuti vi sentirete totalmente a vostro agio. Ero spaventato dai voli più distanti visto che come ho detto prima non ero abituato a volare a schermo; ma vi posso assicurare che è davvero facile e intuitivo! Tra l’altro, avendo ovviamente il GPS, se non si tocca nulla sul radiocomando, lui sta fermo li dov’è! La mia reazione dopo il primo volo è stata semplicemente un sorriso di gioia… avete presente quando una cosa va così bene che non potete fare altro che sorridere? Ecco, la reazione che vi da questo drone è proprio questa. VARIE FUNZIONI CHE MI HANNO COLPITO Essendo un drone studiato più per un pubblico di principianti, ovviamente vanno citate le funzioni di “quick shot”, ovvero quella serie di manovre preimpostate che vi permettono di creare video simpatici senza dover fare di fatto nulla. Nel menù principale infatti, potrete facilmente scegliere il video (o foto) che vorrete fare (vedrete una piccola animazione così da rendervi conto di quello che farete), premere “avvia” e il drone farà automaticamente ciò che gli avrete detto. è importate però segnalare che queste manovre vanno un attimo studiate prima. Essendo infatti un drone privo di sensori, c’è il rischio che vada contro alberi o altri ostacoli; di conseguenza state bene attenti a cosa, come e dove utilizzate queste funzioni. In ogni caso è possibile bloccarle, però ecco è meglio sempre pensarci bene prima di lanciare il drone in lontananza. La cosa però importante da sottolineare è che tutti questi video, sono preimpostati in 1080p; quindi se vorrete farli in 4K (visto che il drone ne è capace), una volta selezionato quello che vorrete, dovrete andare a cambiare la risoluzione COME VOLA? Ci sono 3 modalità di volo: cinema, normale e sport. Molto semplicemente, la modalità “cinema” va utilizzata quando dovete realizzare video e foto. Questa funzione rende le manovre del drone super fluide e delicate, così da avere video stabili e cinematografici. La modalità “normale” è quella che personalmente utilizzo negli spostamenti tra uno scatto e l’altro; i movimenti del gimbal sono comunque morbidi, ma chiaramente molto meno rispetto alla modalità cinema. La modalità “sport”, come suggerisce il nome, è quella che consente al drone di muoversi con più velocità. Se infatti dovrete fare scatti relativamente lontani da voi, con la modalità sport raggiungerete la destinazione in un attimo. Va detto che la velocità del drone quando è in modalità sport è davvero IMPRESSIONANTE; va come una scheggia. QUALITÀ VIDEO Ecco, la cosa che più di tutto mi ha stupito è la qualità video. Essendo il drone di fascia più bassa di Dji, non mi aspettavo un gran che in fatto di qualità e soprattutto flessibilità dei video; ma porca miseria se mi sbagliavo! La qualità video è PAZZESCA, da lasciar senza parole. Sono un appassionato di fotografia, quindi nel mio piccolo me ne intendo in fatto di qualità d’immagine e infatti proprio per questo non mi aspettavo un gran che da questo sensore. Mi sono dovuto ricredere subito, in quanto i video e anche le foto sono di una qualità allucinante! Tra l’altro, l’altra cosa che mi premeva particolarmente, è la flessibilità dei video in post produzione; ma anche in questo caso, la qualità delle immagini e dei video mi hanno lasciato senza parole. Fatico ancora a credere che possano venire fuori immagini e video così belli e definiti da un sensore così piccolo. Pensavo che il prezzo fosse un po’ alto, ma davanti ai video che ho fatto, sfido chiunque a dire che sono stati fatti con un drone da 500€. Visto che il drone ne è capace, vi consiglio di utilizzare sempre il 4K anche se è a 30fps, tanto il drone in modalità cinema è talmente morbido e fludio che non dovrete rallentare alcun video. In ogni caso, vale la pena comprarlo solo per questa fotocamera e gimbal; la qualità è davvero assurda, non me lo sarei mai aspettato! Se è così questo, non oso immaginare il Mavic Pro 2 RANGE DI VOLO Sulla carta parliamo di un rage di circa 10Km, ma nella realtà è ovviamente molto meno. Utilizzandolo in spazi aperti e sempre comunque in zone collinari dove non ci sono case, sono riuscito a portarlo fino ad 1Km senza avere troppe interferenze. Di fatto comunque, nei mesi che l’ho avuto, non ho mai avuto la necessità di andare così lontano. Già oltre i 400m si comincia ad avere un po’ di “fifa”! La cosa sicuramente comoda però è il rientro a casa in automatico. Mi è capitato di perdere il segnale per 2 volte, e tutte e due le volte, il drone è tornato a casa sano e salvo; ovviamente state ben attenti ad impostare l’altezza di rientro, soprattutto se siete in zone piene di alberi. BATTERIA Per quanto riguarda la durata della batteria, siamo ben oltre i 20minuti. Dipende ovviamente un sacco da dove e come volate, ma in media direi che siamo tranquillamente sopra i 20 minuti. Personalmente sono riuscito ad arrivare anche oltre i 25 minuti, ma è stato un caso piuttosto raro. Ci tengo però a sottolineare un paio di cose. In primis il fatto che con la flymore combo, le batterie nell’apposito case si ricaricano una alla volta, e non tutte e 3 contemporaneamente. L’altra cosa molto impor

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DJI Mavic Air 2 Fly More Combo - Drone con videocamera 4K in Ultra HD, foto da 48 megapixel, sensore CMOS da 1/2

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DJI Mavic Air 2 Fly More Combo – Drone con

  • DETTAGLI ESTREMAMENTE AD ALTA RISOLUZIONE Scatta splendide foto da 48 megapixel con un sensore CMOS da 1/2 “, mentre puoi creare video 4K / 60 fps particolarmente perfetti con il giunto cardanico a 3 assi
  • Mavic Air 2 supporta Hyperlapse in 8K, quindi puoi facilmente distorcere il tempo e lo spazio per filmati particolarmente affascinanti
  • PIÙ LUNGO NELL’ARIA L’enorme durata della batteria fino a 34 minuti consente di effettuare registrazioni epiche, mentre i sensori sulla parte anteriore, posteriore e inferiore rilevano gli ostacoli e prevengono gli incidenti
  • VOLARE ULTERIORMENTE La trasmissione video OcuSync 2.0 è in grado di trasmettere l’immagine dalla telecamera fino a una distanza di 10 km – con una risoluzione fino a 1080p a 30 fps
  • VOLO INTELLIGENTE Con ​​Spotlight 2.0, la fotocamera fissa un soggetto in volo, ActiveTrack 3.0 mantiene la cornice del soggetto centrata e POI 3.0 può tracciare dinamicamente oggetti come le persone
  • PACCHETTO Velivolo Mavic Air 2, telecomando, 3 batterie di volo intelligenti, 6 eliche a bassa rumorosità (coppia), cavo RC (USB-C, Lightning, Micro-USB-C standard), joystick, protezione gimbal, caricabatterie, caricabatterie , batteria sull’adattatore Power Bank, borsa a tracolla, set di filtri ND (16/64/256), documentazione, cavo di alimentazione CA, cavo USB-C
  • Dei 3 cavi mostrati nelle immagini, uno si trova nel controller
  • DESCRIZIONE PRODOTTO DESCRIZIONE PACCHETTO: aereo Mavic Air 2, telecomando, 3 batterie di volo intelligenti, 6 eliche a bassa rumorosità (coppia), cavo RC (USB-C, Lightning, Micro-USB-C standard), stick di controllo, protezione del giunto cardanico, caricabatterie, caricabatteria, batteria sull’adattatore Power Bank, borsa a tracolla, set di filtri ND (16/64/256), documentazione, cavo di alimentazione CA, cavo USB-C Nota: utilizzare QuickShots in luoghi privi di edifici e altro ostacoli. Assicurati che non ci siano persone, animali o altri ostacoli sulla traiettoria di volo. APAS è disabilitato durante QuickShots. Il velivolo frena e rimane sospeso sul posto quando viene rilevato un ostacolo. Fare attenzione agli oggetti intorno all’aereo e utilizzare il telecomando per evitare la collisione con l’aereo. NON utilizzare QuickShots in nessuna delle seguenti situazioni: a. Quando il soggetto è bloccato per un periodo di tempo prolungato o fuori dal campo visivo b. Quando il soggetto è a più di 50 m dall’aereo c. Quando il soggetto è simile per colore o motivo all’ambiente circostante. Quando il soggetto è nell’aria. Quando il soggetto si muove rapidamente. L’illuminazione è estremamente bassa (<300 lux) o alta (> 10.000 lux). NON utilizzare QuickShot in luoghi vicino a edifici o dove il segnale GPS è debole. Altrimenti la traiettoria è instabile. Quando si utilizza QuickShots, assicurarsi di rispettare le leggi e le normative locali sulla privacy. Quando attivi QuickShots con un gesto, il velivolo traccia solo le persone che fanno il primo gesto che riconosce. La distanza tra le persone e l’aereo dovrebbe essere di 5-10 me l’angolo di inclinazione dell’aereo non dovrebbe superare i 60 °. Nota: in modalità Principiante, l’altitudine e la distanza di volo massime sono rispettivamente di 30 me 30 m. L’altitudine di volo massima e la distanza di volo sono impostate nell’app. Quando si decolla dall’aereo in un ambiente con GPS scadente (il numero di satelliti GPS non raggiunge il requisito minimo di hovering), l’altitudine di volo sarà limitata. Quando l’aereo vola in una zona interdetta al volo, il volo potrebbe essere limitato. CONTENUTO DELLA CONFEZIONE 1x Mavic Air 2 drone * 1x radiocomando * 3x batteria di volo intelligente * 6x eliche silenziose (coppia),3x cavi RC (USB tipo C, lightning, Micro-USB standard) * 1x levette di comando * 1x copertura fotocamera * 1x caricabatteria * 1x stazione di ricarica * 1x adattatore batteria-power bank * 1x borsa da trasporto * 1xset filtri ND (ND16/64/256) * 1x manuali * 1x cavo di alimentazione CA * 1x cavo tipo C.

Le recensioni degli utenti

Ennesimo gioiello DJI
Prima di iniziare la recensione. Attenzione, Leggete Per Favore: una gran quantità di Mavic Air 2 in configurazione fly more combo presenta dei problemi alle batterie qualora la prima carica avvenga utilizzando l’hub in dotazione. Per evitare il blocco della batteria l’unico metodo certo confermato da DJI è utilizzare unicamente l’alimentatore e caricare le batterie una alla volta. Nel caso (come successo a me) abbiate già usato l’hub e qualche batteria non funzioni (in pratica non si carica completamente e una volta inserito nel drone l’APP comunica che c’è un errore batteria), esiste già un fix ufficiale DJI al seguente link: https://forum.dji.com/thread-214934-1-1.html La soluzione è macchinosa, ma funziona. Dopo aver risolto il problema delle batterie e averle caricate la prima volta, si può utilizzare l’hub senza problemi. Recensione. Cercherò in questa recensione di descrivere la mia esperienza d’uso, confrontando il nuovo drone DJI con la sua versione precedente (Mavic AIR), per chiarire se i miglioramenti del nuovo modello valgono davvero l’upgrade. Questo weekend ho stressato pesantemente il drone, ho consumato 6 cicli di batteria e posso dire di aver maturato un’opinione sufficientemente completa a riguardo. Su unboxing, primo avvio e installazione APP, vi sono innumerevoli tutorial su Youtube, per cui eviterò di dilungarmi e piuttosto vi invito a farvi un giro in rete per informarvi più approfonditamente. Inutile dire che il servizio consegna Amazon è stato impeccabile: uscita ufficiale del drone il 14 maggio 2020, il 15 maggio alle 10:15 era nelle mie mani. Veniamo al dunque: il giudizio complessivo è ottimo, sotto tutti i punti di vista. Il Mavic Air 2 migliora quasi ogni aspetto del suo predecessore, e non posso che essere sinceramente contento di avere questo nuovo gioiello DJI. Al primo posto nelle feature che migliorano totalmente l’esperienza d’uso col drone è il range e l’affidabilità del nuovo sistema di comunicazione Occusync 2.0, che asfalta letteralmente il wifi del primo Mavic Air. L’Occusync, per quanto in configurazione CE (che rispetta cioè le direttive europee in materia di emissioni elettromagnetiche), è molto più affidabile e arriva molto più lontano del Mavic AIR con l’hack FCC (anche qui, se volete informarvi in materia, vi invito a vedere gli innumerevoli tutorial presenti in rete), questo verificato personalmente provando i due droni negli stessi luoghi e in condizioni analoghe. Personalmente non ritengo più necessario eseguire pratiche strane per poter utilizzare in maniera affidabile il drone. Durata di volo praticamente raddoppiata, si passa da meno di 15 minuti utili (per utili intendo di volo reale, escluso il decollo ed il return to home, il tempo totale di volo comunque non ha mai superato i 17 minuti), a circa 25/26 minuti (quasi 30 totali di permanenza in aria). La qualità dei video è migliore, anche paragonando due video di pari caratteristiche (4k, 30fps), sia chiaro, anche l’AIR sputa fuori video davvero belli, ma l’AIR 2 è leggermente meglio in quanto a dettaglio. Non che questo però giustifichi da solo l’upgrade. Il vero plus lo si ha per quelle condizioni in cui il nuovo sensore fa la differenza, ovvero per i video HDR e soprattutto per le foto in scarse condizioni di luce. Tra le foto che ho postato, vi sono due foto fatte dopo il tramonto dove si vedono distintamente i dettagli delle strade illuminate. Con il Mavic AIR 2, a parte che non sono riuscito a raggiungere la stessa distanza, mi sono fermato un po’ più vicino, ma le foto erano completamente buie ed inutilizzabili. Utilissimo il faretto LED sul ventre del drone attivabile da telecomando che consente di distinguere perfettamente il drone in aria in caso di scarsa luminosità. Il drone è molto più silenzioso del Mavic AIR prima versione: chi lo conosce sa che l’AIR originale è rumoroso ed il ronzio ad alta frequenza che emette è piuttosto fastidioso: l’AIR 2 è sì rumoroso, ma già a 20 metri diventa perfettamente sopportabile. Le dimensioni, sia da chiuso che da aperto, sono più grandi, ho fatto numerose foto per far vedere la differenza, valutate voi in base alle esigenze se questo sia o meno un problema. Per me le dimensioni maggiorate aiutano a migliorare le prestazioni di volo, senza però minare più di tanto la portabilità del drone. Stessa cosa dicasi del peso, che tra drone e radiocomando aumenta di circa 350g rispetto all’AIR originale, ma questo, per quanto si faccia sentire in borsa, non ne compromette la portabilità. Ultima nota il radiocomando, che mi è piaciuto molto. Certo, perde l’estrema portabilità dei radiocomandi Mavic, ma guadagna batteria, e soprattutto ergonomia, con lo schermo dello smartphone che finalmente è sopra il radiocomando. E’ molto veloce da mettere in piedi ed è molto più ergonomico, soprattutto se si utilizzano smartphone grossi con cover, che sono praticamente inutilizzabili con il radiocomando classico dei MAVIC. Sia l’AIR che l’AIR 2 necessitano di patentino ENAC per poterlo utilizzare, per cui anche qui nessuna differenza sostanziale (certo l’AIR è sotto i 500g e quindi in futuro quando entreranno in vigore le nuove regole europee potrà entrare in una categoria diversa, ma al momento ciò non è e pertanto personalmente non lo reputo un discriminante all’acquisto). In definitiva non posso che essere soddisfatto dell’AIR 2 che reputo un drove completo ed equilibrato, a metà strada tra il Mavic Mini e il 2 Pro (ma decisamente spostato verso quest’ultimo sia per le features video che di volo).
Tecnologia, sicurezza e facilità d’uso. Per principianti e semi-professionisti
Acquistato ed arrivato nei tempi previsti dal servizio Prime, in perfette condizioni. La qualità del prodotto si evince appena apriamo la confezione; tutta la componentistica è di ottima fattura, e le plastiche resistenti. Visibile la differenza con altri modelli di altre marche, che appaiono come giocattoli anche solo toccandoli. Iniziando dal corpo del drone: piccolo, compatto e facile da trasportare. Ha sensori per rilevamento di ostacoli nella parte anteriore, poteriore e inferiore (a differenza del mavic mini) che sono il minimo per garantire il volo in sicurezza. Viene dotato del cappuccio per proteggere la fotocamera ed il gimbal durante il trasporto. Resistente a piccoli urti. Mi è capitato 2 volte di finire tra i rami di un arbusto per fare le riprese un pò troppo da vicino: il risultato è stato una lieve scheggiatura dell’ala, immediatamente sostituita, ma il corpo del drone non ha subito alcun graffio. Il controller è molto ergonomico e pratico: viene dotato di cavi di collegamento al cellulare per tutti i modelli (apple, usb e usb type c). Le piccole manopole dei controlli si svitano e si allogiano nella parte bassa del controller. Questo consente di proteggerle da eventuali urti o rotture durante il trasporto. Nella confezione vengono comunque fornite altre 2 levette di comando. Per l’utilizzo: si installa l’app gratuita della dji e si connette il cellulare al controller, ed il controller al drone. I passaggi sono facilissimi e tutti guidati. L’applicazione aiuta il pilota in tutti i passaggi, dalle impostazioni di sicurezza (impostazioni di distanza massima, pilota assisitito…) ai preset su alcune riprese automatiche (giro intorno al soggetto, allontanamento automatico, zoom out/in, inseguimento del soggetto, time laps…). Sicuramente è necessario fare qualche ora di pratica per poter utilizzare le impostazioni base, e fare delle riprese decenti. La qualità delle riprese è ottima: registra filmati in 4k effettivi, e scatta foto con possibilità di salvataggio in RAW per post-produzione. La distanza massima del segnale dichiarata dalla DJI è 6 Km. Mai provato, anche perchè dopo già 1Km è quasi impossibile vederlo ad occhio nudo (e per guidarlo senza alcun contatto visivo è necessaria una patente speciale). Testato sia in motagna che in campagna che in zone abitate: nei primi 600 metri il segnale è al 100%, da li in poi comincia a calare leggermente. In caso di perdita del segnale si attiva il ritorno a casa automatico: ovvero torna e atterra da dove è decollato, con un errore sulla posizione di neanche 20 cm (direi ottimo quindi) La durata della batteria è dichiarata a 35 minuti: vero, se lo si tiene stazionario ad 1 metro da terra in una stanza chiusa o all’aperto senza vento. Normalmente arrivo a 25 minuti di ripresa, dopo di che comincio l’avvicinamento alla zona di atterraggio prima che scatta la funzione automatica di tirono a casa. Se si vuole volare fino a consumare tutta la batteria, è da tenere conto che attivato al 4/5%, il drone atterrerà da solo senza alcuna possibilità di intervento. Ad ogni modo l’applicazione vi invierà diverse volte dei messaggi di avviso, chiedendovi se volete atterrare o continuare. Consiglio quidi la versione Fly More Combo, in modo tale che potete organizzarvi una parte del pomeriggio a volare, senza tornare a casa immediatamente. Utile anche il fatto che danno ali di ricambio, che possono rompersi facilmente in caso di urto, e vanno comunque sostituite dopo un pò di usura Vi riporto l’effettivo contenuto della confezione DJI Mavic Air 2 Fly More Combo: 1x borsa da trasporto (ASSOLUTAMENTE PRATICA, BELLA E RESISTENTE) 1x Mavic Air 2 drone 1x radiocomando 3x batteria di volo intelligente 6x eliche silenziose (coppia),3x cavi RC (USB tipo C, lightning, Micro-USB standard) 1x levette di comando 1x copertura fotocamera 1x caricabatteria 1x stazione di ricarica 1x adattatore batteria-power bank 1xset filtri ND (ND16/64/256) 1x manuali 1x cavo di alimentazione CA 1x cavo tipo C
Non nuovissimo ma molto valido
Ho acquistato da poco questo drone, per chi è del settore sa benissimo che ormai è stato sostituito dal Mavic Air 2S. È molto valido e nella combo flymore+care offre davvero tanto divertimento in tranquillità. Unico piccolo neo: lo Smart controller che è l’unico con schermo integrato compatibile (a parte quello in dotazione) non è più in produzione quindi bisogna davvero prestare attenzione allo smartphone che si usa abbinato al controller di serie perché non tutti i telefoni sono compatibili con la app! Altra cosa da evidenziare è un drone oltre 250 grammi, quindi come molti non sanno, deve essere utilizzato da possessori di patentino A1-A3 ed assicurazione. Se dovesse succedere qualcosa e vi mancano i due requisiti fondamentali elencati sono grossi guai. Informatevi bene prima di acquistarlo perché sembra un giocattolo ma non lo è. Per tutto il resto, davvero formidabile!

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2 Recensioni
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  • 【Design unico a doppio asse】—Drone con telecamera 2.7K leggero e potente X-IDRONE4S è perfetto per i creativi in ​​movimento. Il design ultra-esclusivo a doppio asse ti consente di catturare facilmente momenti meravigliosi.
  • 【Venti fino al livello 5】—Drone X-IDRONE4S può ancora volare con velocità del vento di 29-38 km/h e scattare foto stabili su coste ventose o foreste alpine.
  • 【Scatto in dettaglio】—X-IMVNLEI X4S supporta schede di memoria fino a 256G per salvare foto ad alta definizione. Il gimbal motorizzato a 2 assi offre un’eccellente stabilizzazione della fotocamera e garantisce scatti nitidi e ultra stabili.
  • 【Batteria modulare】—la batteria del droni utilizza una batteria al litio di grande capacità e di maggiore durata e la porta di ricarica adotta il tipo C, così puoi provare il divertimento di volare sempre e ovunque. Un altro piccolo consiglio: puoi premere brevemente la batteria per vedere la carica.
  • 【Modulo GPS potente】—Modulo GPS e il flusso ottico rendono X-IDRONE4S più sicuro e affidabile. Grazie al GPS, tornerà da te anche se il segnale è perso o la batteria è scarica. Non preoccuparti che voli via.

Le recensioni degli utenti

Regalo perfetto
A mio figlio di 17 anni ha voluto un drone per le sue riprese, visto i prezzi io e il mio compagno abbiamo optato qualcosa sempre di professionale e addato alle sue richieste sì, ma un po’ più contenuto a livello di prezzo, visitando vari siti e guardando vari negozi, questo ci è sembrato il migliore, ed è veramente così, riesce a zoomare anche 5 volte di più con risultati incredibili. Riesce a ruotare la sua testa sia a sinistra e destra sia sopra sotto, ha due telecamere, una sulla testa ruotante per il davanti è uno sotto per riprese esclusivamente dall’alto in basso. Resta in volo per molto tempo rispetto a quello che abbiamo già in casa e riesce a riconoscere gli obbiettivi, ha una buonissima linea di connessione con il telefono ed è facile da prenderci la mano per il controllo. Un acquisto davvero azzeccato. Ci divertiamo tutti in famiglia.

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