Miglior drone hubsan del 2023

DJI Mini 2 Fly More Combo Drone Con Care Refresh : si tratta del prodotto migliore in base al numero e alla media delle recensioni, ha ottenuto una recensione media di 4.7 con 7514 recensioni.

DJI Mini 3 Pro con DJI Smart Control Drone co: medaglia d’argento per questo prodotto, la recensione media è di 4.7 con 2853 recensioni.

Dji Air 2S Drone Quadcopter Gimbal A 3 Assi Co: terza posizione per questo prodotto, con una recensione media da parte degli utenti di 4.6 con 1183 recensioni.

DJI Mini 2 Fly More Combo Drone Con Care Refresh

Miglior Prodotto

DJI Mini 2 Fly More Combo Drone Con Care Refresh, Video HD 4K, Grigio Mini 2 Fly More Combo Con Care Refresh Single

7514 Recensioni
DJI Mini 2 Fly More Combo Drone Con Care Refresh

  • DJI Mini 2 Fly More Combo Drone Con Care Refresh, Video HD 4K, Grigio Dji care: dji care refresh è un pacchetto servizi completo e affidabile che garantisce la sostituzione annuale di due unità, per continuare a usare i prodotti dji in serenità, dovunque tu sia
  • pack leggero, volare libero: a meno di 249 g, pesa circa quanto una mela ed entra nel palmo della mano; compatto e comodo, mini 2 è il vostro compagno di viaggio ottimale, trasformando il modo in cui catturate i vostri ricordi preferiti
  • 3 assi gimbal con camera 4k: una telecamera da 12mp nel cielo offre contenuti garantiti per impressionare. insieme al video 4k/30fps e a un sistema cardanico motorizzato a 3 assi, mini 2 assicura una qualità d’immagine sorprendente che è costantemente fluida, non importa quanto avventuroso diventi il vostro pilotaggio
  • ocusync 2.0 trasmissione video: mini 2 supporta fino a 10 km di trasmissione video hd e ha eccellenti capacità anti-interferenza, dandovi la possibilità di volare più lontano e di vedere più chiaramente
  • prestazioni potenti: con una durata massima della batteria di 31 minuti, dji mini 2 garantisce un tempo più che sufficiente per comporre lo scatto perfetto. il mini 2 può resistere a venti di livello 5 e decollare ad un’altitudine massima di 4.000 metri, quindi le riprese sono stabili anche quando si vola lungo una costa ventosa o in alto sopra una foresta alpina
  • 4x zoom: non c’è bisogno di avvicinarsi così tanto per lo scatto dei sogni. lo zoom digitale 4x rende più sicuro e comodo il passaggio tra scatti di varia distanza e composizione
  • quickshots: con pochi tocchi, dji mini 2 registra e gira automaticamente video di livello professionale da condividere direttamente sui social media. che tu sia un principiante o un pilota più esperto, l’applicazione dji fly ti aiuta a produrre risultati impressionanti completi di colonne sonore e filtri
  • DESCRIZIONE PRODOTTO DJI Mini 2 è adatto ai principianti, potente e, bene, mini. Prestazioni impressionanti, qualità delle immagini mozzafiato e video creativi sono a pochi passi di distanza. Esplora una prospettiva completamente nuova, catturando i momenti che rendono la tua vita veramente tua. NELLA SCATOLA: Drone, Care Refresh, Radiocomando, 3 x Batteria, 3 x Eliche, 1 x Cavo USB-C, Copertura protettiva fotocamera, Cavo radiocomando (Micro USB, USB-C, Lightning), Sticks, 18 x Vite, Cacciavite

Le recensioni degli utenti

Le INFORMAZIONI UTILI che serve conoscere.
Evito di dilungarmi su aspetti del Mini 2 che sono noti o possono essere reperiti facilmente in recensioni e videorecensioni professionali del drone. Riporto, quindi, brevemente la mia esperienza con il prodotto, segnalando gli aspetti pratici e le informazioni più rilevanti. Ho scelto la VERSIONE BASE e non quella COMBO e ne sono soddisfatto. I 25 minuti effettivi e più di volo che offre una batteria mi bastano, almeno per adesso; una seconda batteria si trova ad una sessantina di Euro. Inoltre, il Mini 2 dispone di funzione di ricarica rapida, che, con un caricabatterie adeguato, avviene a ben 30 Watt (misurata con tester USB risulta 15 V x 2 A). Quindi la batteria in genere si ricarica in una mezzora, essendo da meno di 18 Wh e non venendo quasi mai scaricata a zero. Si può usare anche un power bank, meglio se con ricarica rapida. Per il TRASPORTO ho acquisto la custodia Rantow (reperibile cercando ASIN B08P4PBD5K), a soli 16,99 Euro. Svolge bene il suo compito, ospitando il telecomando ed anche una seconda batteria, oltre a numerosi accessori, grazie alla tasca superiore molto ampia. Ho aggiunto a parte la DJI CARE REFRESH per un anno. Il rischio di danneggiare o perdere il drone è più concreto di quanto si possa pensare, sia perché il drone non ha sensori di prossimità, sia perché è facile commettere errori di pilotaggio, a maggior ragione se non si è molto esperti. Considerando il costo, credo che la spesa sia ben fatta. L’ASSICURAZIONE è assolutamente OBBLIGATORIA. Quella convenzionata con Dronezine costa 34,99 oppure 39,99 Euro (a seconda della copertura scelta) per un anno, in caso di uso non professionale. Da tenere ben presente che la sanzione per l’omessa assicurazione del drone è quella dell’art. 1234 del codice della navigazione, ossia da Euro 50.000,00 ad Euro 100.000,00. Evito ogni commento, quindi, sull’opportunità di fare l’assicurazione di Dronezine, che peraltro vale per tutti i droni di cui dispone la persona assicurata (se si hanno più droni, basta un’assicurazione sola). Il documento che comprova l’esistenza della polizza va portato insieme al drone, per poterlo mostrare in caso di controlli mentre è in volo. Non serve il PATENTINO, nel senso che l’attestato di completamento della formazione on-line non è obbligatorio per il pilotaggio del Mini 2, anche se personalmente ritengo che sia preferibile ottenerlo lo stesso o, almeno, studiarsi bene le regole del volo, perché è molto facile infrangerle se le si ignorano. E’ obbligatorio REGISTRARE IL DRONE sul portale d-fligh, dato che pesa meno di 250 g, ma è comunque dotato di telecamera. La registrazione del drone presuppone che l’operatore sia già registrato; la registrazione utente è gratuita, mentre quella dell’operatore è inclusa nel costo di registrazione del drone, che è di 6 Euro per l’uso non professionale. Questo è, quindi, l’importo che si paga per uso amatoriale. Il portale D-FLIGHT stesso mette a disposizione, anche con applicazione per smartphone, la CARTOGRAFIA che è obbligatorio consultare prima di iniziare a far volare il drone, per accertarsi delle limitazioni presenti nell’area. Non si può fare affidamento soltanto sulla cartografia integrata nell’applicazione DJI Fly e sugli avvisi automatici, perché non sono riportate tutte le zone vietate (anzi, ne mancano molte) e non sono riportati tutti i limiti di quota (anzi, ne sono riportati pochi e mancano pressoché tutte le elisuperfici). E’ obbligatorio apporre il CODICE QR sul Mini 2, che viene generato dal portale d-flight dopo aver correttamente registrato l’operatore ed il drone. Io l’ho attaccato sul vano batterie, ma può essere messo altrove. Il codice identifica l’operatore e non il drone. Nell’ipotesi in cui lo si smarrisca e venga ritrovato, può essere che le forze dell’ordine riescano a riconsegnarlo al proprietario grazie al codice stesso. La DISTANZA a cui il Mini 2 può andare è enorme (non ho provato, ma come noto sono anche chilometri in campo aperto) ed anche la QUOTA massima raggiungibile è di 500 m dal suolo (autolimitata, perché il drone potrebbe volare anche molto oltre); se si va in montagna, può volare anche a 4000 m. La trasmissione OcuSync è formidabile indubbiamente. Ma LEGALMENTE si può volare solo a vista, ossia sino a che il drone è visibile dall’operatore o dal suo aiutante (senza binocoli o altri strumenti); nei fatti, essendo il Mini 2 piuttosto piccolo, si vede ad un centinaio di metri e poco oltre, in condizioni favorevoli. La quota massima ammessa è di 120 m, ma vanno sempre rispettate le limitazioni ulteriori di quota previste dalla regolamentazione e consultabili sulla cartografia di d-flight; in alcune aree, infatti, non si possono superare 25, 45 o 60 m; in altre non si può proprio decollare. Di NOTTE il dorne può essere utilizzato, a differenza di quanto accadeva in passato. Il potente LED verde posteriore, sempre lampeggiante, aumenta la visibilità del drone, che si riesce ad individuale anche a distanze maggiori che di giorno; per un pilotaggio corretto, però, dovrebbero applicarsi delle luci di posizionamento ulteriori, reperibili comunque a basso costo. Il VOLO del Mini 2 è veramente formidabile, oltre le aspettative. E’ incredibile che un oggetto così piccolo possa avere una dinamica di movimento tanto precisa. Sorprendenti la stabilità: il Mini 2 è incollato nella sua posizione anche con vento moderato; con vento forte si muove appena, ma rimane impressionante la capacità di contrastare la forza dell’aria e di muoversi comunque con precisione. Utilizzarlo è veramente divertente e molto piacevole, per come il prodotto è ottimizzato splendidamente. Va tenuto conto che dispone solo dei sensori sul lato inferiore, che servono in fase di atterraggio automatico ed anche per mantenere l’altezza minima da terra di circa 60 cm. E’ molto difficile, quindi, sbattere a terra. Il drone non è in grado di evitare gli ostacoli, non avendo altri sensori, ed è necessario stare molto attenti a non urtare alberi, rocce o edifici. Va anche tenuto conto che basta toccare un piccolo ramo per far precipitare il Mini 2. Se si vola a bassa quota è facile fare danni, ragione per cui la DJI Care Refresh mi pare consigliabile. L’ELETTRONICA ed il SOFTWARE di cui è provvisto il Mini 2 sono eccellenti. Tutto è sotto controllo ed è molto difficile perdere il drone, il quale tiene anche conto della distanza a cui si trova dal punto di ritorno impostato e della batteria residua. Se lo si farà volare lontano, il drone calcolerà il tempo di ritorno necessario ed adeguerà gli avvisi ed il ritorno automatico all’energia residua. Il ritorno automatico è una funziona formidabile, che ha come unico difetto una precisione di un paio di metri. E’ necessario pre-impostare una quota di ritorno adatta alla zona ed è opportuno decollare dopo che il GPS ha memorizzato la posizione di partenza. L’AUTONOMIA è eccellente. Anche in condizioni di vento moderato è facile raggiungere e superare i 25 minuti. Non si arriva mai alla mezzora dichiarata, ma con calma di vento ci si può avvicinare ai 28 minuti. Naturalmente, è sempre preferibile atterrare prima di avere esaurito del tutto la batteria. Egualmente consigliabile è lasciarla raffreddare una decina di minuti prima di ricaricarla, se non si ha fretta di usarla nuovamente. La FOTOCAMERA ha una resa variabile, che va be distinta tra: – foto e video; – giorno e notte. Le prestazioni, infatti, cambiano molto a seconda delle condizioni di impiego, soprattutto perché il sensore è piccolo (1/2.3”, ossia grande come quello di una GoPro o di una Osmo Action) ed il diaframma fisso ad f/2.8. Dico subito che la mancanza più importante è quella della modalità HDR o almeno di una curva gamma più piatta, come la D-Cinelike, che è presente anche sul Poket 2 della DJI. Il pregio maggiore, invece, sta nella modalità RAW per le foto. Per quanto riguarda le riprese, i VIDEO in piena luce sono ottimi come resa dei colori e qualità complessiva; consigliabile l’uso di filtri ND p
Semplicemente impressionante!
Ci ho messo un po’ di tempo prima di scrivere la recensione di questo piccolo DJI Mavic Mini 2. Volevo cercare di schiarirmi le idee al meglio così da portare una recensione più dettagliata e precisa possibile, segnalando anche quello che non va. Senza perderci troppo in chiacchiere, l’unico aggettivo che mi viene in mente per questo drone è IMPRESSIONANTE; non mi sarei mai aspettato che un drone del genere potesse rivelarsi così! A distanza di ormai mesi di utilizzo, ecco cosa ne penso PREMESSA L’unica cosa che ci tengo a sottolineare fin da subito è che questo drone è stato il primo Drone DJI ad entrare in casa mia. Avevo già provato altri droni prima di questo, ma mai un Dji. Quello che è importante sapere quindi è che sapevo già bene come pilotare un drone a vista, ma non avevo mai avuto esperienze con voli più lunghi. CHE VARIANTE HO PRESO Spinto un po’ dalla curiosità e soprattutto dal fatto di non voler rimanere senza batteria sul più bello, ho deciso di acquistare la FLY MORE COMBO. Di conseguenza, oltre alla dotazione di base, troviamo le 2 batterie extra con relativo caricabatterie, varie parti di ricambio e la custodia. Vedremo più avanti se questa scelta si è rivelata vantaggiosa o no. SET-UP E PRIMI PASSI Prima cosa ovviamente da fare è scaricare l’app dedicata, che almeno nel caso di smartphone Android, non si trova sul play store. Infatti va scaricata tramite il sito DJI. Una volta installata l’app, vi basterà seguire le facili istruzioni e collegarla al radiocomando e poi al drone. Nel mio caso, la prima cosa che mi è stata chiesta di fare (oltre a calibrare la bussola) sono stati gli aggiornamenti. Normalmente escono una volta ogni tanto, ma solitamente appena si accende il drone per la prima volta, è normale doverlo aggiornare. Tutti questi passaggi comunque sono piuttosto veloci; nel giro di 10 minuti sarete già pronti per volare. SMARTPHONE DA UTILIZZARE La prima cosa che ci tengo a sottolineare, e che personalmente mi spaventava molto, è lo smartphone da utilizzare. Non so voi ma io ho sempre visto i Droni DJI abbinati a smartphone Apple e la mia preoccupazione più grande era appunto di ritrovarmi in crisi con il mio dispositivo Android. Fortunatamente, mi sono dovuto ricredere fin da subito. L’app per dispositivi Android è fatto benissimo, è stabile e non va mai in crash. Anche dopo mesi e mesi di utilizzo, non ho MAI avuto un problema che sia uno. Quindi se come me avete un telefono Android e siete preoccupati per la stabilità dell’app, non vi preoccupate! FACILITÀ DI UTILIZZO Già dopo il primo utilizzo, quello che sorprende di questo drone è l’incredibile facilità di utilizzo. Il drone è fluido, fa esattamente quello che gli dite di fare senza sorprese ed è davvero davvero facile da utilizzare. Certo avere un po’ di esperienza con i droni aiuta, ma vi posso assicurare che già dopo i primi 20 minuti vi sentirete totalmente a vostro agio. Ero spaventato dai voli più distanti visto che come ho detto prima non ero abituato a volare a schermo; ma vi posso assicurare che è davvero facile e intuitivo! Tra l’altro, avendo ovviamente il GPS, se non si tocca nulla sul radiocomando, lui sta fermo li dov’è! La mia reazione dopo il primo volo è stata semplicemente un sorriso di gioia… avete presente quando una cosa va così bene che non potete fare altro che sorridere? Ecco, la reazione che vi da questo drone è proprio questa. VARIE FUNZIONI CHE MI HANNO COLPITO Essendo un drone studiato più per un pubblico di principianti, ovviamente vanno citate le funzioni di “quick shot”, ovvero quella serie di manovre preimpostate che vi permettono di creare video simpatici senza dover fare di fatto nulla. Nel menù principale infatti, potrete facilmente scegliere il video (o foto) che vorrete fare (vedrete una piccola animazione così da rendervi conto di quello che farete), premere “avvia” e il drone farà automaticamente ciò che gli avrete detto. è importate però segnalare che queste manovre vanno un attimo studiate prima. Essendo infatti un drone privo di sensori, c’è il rischio che vada contro alberi o altri ostacoli; di conseguenza state bene attenti a cosa, come e dove utilizzate queste funzioni. In ogni caso è possibile bloccarle, però ecco è meglio sempre pensarci bene prima di lanciare il drone in lontananza. La cosa però importante da sottolineare è che tutti questi video, sono preimpostati in 1080p; quindi se vorrete farli in 4K (visto che il drone ne è capace), una volta selezionato quello che vorrete, dovrete andare a cambiare la risoluzione COME VOLA? Ci sono 3 modalità di volo: cinema, normale e sport. Molto semplicemente, la modalità “cinema” va utilizzata quando dovete realizzare video e foto. Questa funzione rende le manovre del drone super fluide e delicate, così da avere video stabili e cinematografici. La modalità “normale” è quella che personalmente utilizzo negli spostamenti tra uno scatto e l’altro; i movimenti del gimbal sono comunque morbidi, ma chiaramente molto meno rispetto alla modalità cinema. La modalità “sport”, come suggerisce il nome, è quella che consente al drone di muoversi con più velocità. Se infatti dovrete fare scatti relativamente lontani da voi, con la modalità sport raggiungerete la destinazione in un attimo. Va detto che la velocità del drone quando è in modalità sport è davvero IMPRESSIONANTE; va come una scheggia. QUALITÀ VIDEO Ecco, la cosa che più di tutto mi ha stupito è la qualità video. Essendo il drone di fascia più bassa di Dji, non mi aspettavo un gran che in fatto di qualità e soprattutto flessibilità dei video; ma porca miseria se mi sbagliavo! La qualità video è PAZZESCA, da lasciar senza parole. Sono un appassionato di fotografia, quindi nel mio piccolo me ne intendo in fatto di qualità d’immagine e infatti proprio per questo non mi aspettavo un gran che da questo sensore. Mi sono dovuto ricredere subito, in quanto i video e anche le foto sono di una qualità allucinante! Tra l’altro, l’altra cosa che mi premeva particolarmente, è la flessibilità dei video in post produzione; ma anche in questo caso, la qualità delle immagini e dei video mi hanno lasciato senza parole. Fatico ancora a credere che possano venire fuori immagini e video così belli e definiti da un sensore così piccolo. Pensavo che il prezzo fosse un po’ alto, ma davanti ai video che ho fatto, sfido chiunque a dire che sono stati fatti con un drone da 500€. Visto che il drone ne è capace, vi consiglio di utilizzare sempre il 4K anche se è a 30fps, tanto il drone in modalità cinema è talmente morbido e fludio che non dovrete rallentare alcun video. In ogni caso, vale la pena comprarlo solo per questa fotocamera e gimbal; la qualità è davvero assurda, non me lo sarei mai aspettato! Se è così questo, non oso immaginare il Mavic Pro 2 RANGE DI VOLO Sulla carta parliamo di un rage di circa 10Km, ma nella realtà è ovviamente molto meno. Utilizzandolo in spazi aperti e sempre comunque in zone collinari dove non ci sono case, sono riuscito a portarlo fino ad 1Km senza avere troppe interferenze. Di fatto comunque, nei mesi che l’ho avuto, non ho mai avuto la necessità di andare così lontano. Già oltre i 400m si comincia ad avere un po’ di “fifa”! La cosa sicuramente comoda però è il rientro a casa in automatico. Mi è capitato di perdere il segnale per 2 volte, e tutte e due le volte, il drone è tornato a casa sano e salvo; ovviamente state ben attenti ad impostare l’altezza di rientro, soprattutto se siete in zone piene di alberi. BATTERIA Per quanto riguarda la durata della batteria, siamo ben oltre i 20minuti. Dipende ovviamente un sacco da dove e come volate, ma in media direi che siamo tranquillamente sopra i 20 minuti. Personalmente sono riuscito ad arrivare anche oltre i 25 minuti, ma è stato un caso piuttosto raro. Ci tengo però a sottolineare un paio di cose. In primis il fatto che con la flymore combo, le batterie nell’apposito case si ricaricano una alla volta, e non tutte e 3 contemporaneamente. L’altra cosa molto impor

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DJI Mini 3 Pro con DJI Smart Control, Drone con Fotocamera Leggero e Pieghevole con video 4K/60fps, Foto da 48 MP, Autonomia di 34 minuti, Rilevamento Ostacoli Tridirezionale DJI Mini 3 Pro (DJI RC)

2853 Recensioni
DJI Mini 3 Pro con DJI Smart Control Drone con

  • Creazioni spensierate – Con un peso inferiore a 249 g, Mini 3 Pro non richiede la registrazione nella maggior parte dei Paesi. Il design pieghevole e compatto lo rende facile da portare con te per qualsiasi avventura.
  • Scatti davvero professionali – Cattura la bellezza del mondo con dettagli unici grazie ai video in 4K/60fps e alle foto da 48 MP. La fotocamera supporta doppia ISO nativa e apertura f/1.7 per immagini di qualità.
  • Ritratti perfetti – Il riprogettato DJI Mini 3 Pro offre la funzione Riprese verticali, per creare scatti verticali ideali per i social media. Lo stabilizzatore ruota di 90° senza compromettere la qualità dell’immagine.
  • Momenti epici durante il volo– Goditi un’autonomia di volo estesa fino a 34 minuti e cattura ed esplora ancora di più l’ambiente circostante.
  • Vola con spensieratezza – DJI Mini 3 Pro è dotato di rilevamento ostacoli tridirezionale e APAS 4.0, che conferisce alla serie Mini una sicurezza di livello
  • Crea e condividi in un istante – DJI Mini 3 Pro offre un’eccezionale gamma di funzioni intelligenti, che include FocusTrack, Riprese verticali, MasterShots, Timelapse, QuickTransfer e molto altro ancora.
  • Include il nuovo DJI RC, che dispone dell’app DJI Fly preinstallata e di un display HD da 5,5″ integrato per una visione ultra nitida.
  • CREAZIONI SPENSIERATE: con un peso inferiore a 249 g, Mini 3 Pro non richiede la registrazione nella maggior parte dei paesi, il design pieghevole e compatto lo rende facile da portare con te per qualsiasi avventura
  • SCATTI DAVVERO PROFESSIONALI: cattura la bellezza del mondo con dettagli unici grazie ai video in 4K/60fps e alle foto da 48 MP, la fotocamera supporta doppia ISO nativa e apertura f/1.7 per immagini di elevata qualità
  • RITRATTI OTTIMO: il riprogettato DJI Mini 3 Pro offre la funzione Riprese verticali, per creare scatti verticali adatti per i social media, lo stabilizzatore ruota di 90° senza compromettere la qualità dell’immagine

Le recensioni degli utenti

un drone anche per MINI (3) PROfessionisti
Impossibile caricare il contenuto multimediale. Un 250g è l’elemento che nella flotta di un professionista non deve mai mancare. Sia per poter fare operazioni che con altri velivoli risulterebbero più complicate, sia come elemento di backup in caso di malfunzionamento del drone principale, per riuscire in ogni caso a portare a casa il lavoro della giornata. Questo MINI 3 PRO, grazie al suffisso PRO in coda mette in chiaro questo concetto: abbiamo in mano un Drone non solo per il volo della domenica ma per un chiaro uso PROfessionale. Diciamo subito che la qualità di un lavoro “pesa”, ovvero è palese che maggiore è la MTOM (massa al decollo) del drone, maggiore sarà la sua qualità del sensore (avendo anche un Matrice300 in flotta posso affermarlo con assoluta certezza), ma questo piccolino mi ha davvero stupito. Mi va a sostituire un MINI 2 che ammetto aver usato il minimo indispensabile, in quanto non soddisfatto delle performance del sensore soprattutto in campo foto. Con questo nuovo sensore 1/1.3″ le cose cambiano drasticamente, grazie anche alla f1.7 che aumenta di parecchio la capacità di tirare fuori immagini discrete anche con bassa luminosità. Sia chiaro, siamo lontani dai risultati di un Mavic3 (anch’esso in flotta), sia in termini di luminosità ma soprattutto di nitidezza, ma siamo altrettanto lontani dai risultati di un ormai obsoleto MINI2. Le immagini grezze a 48Mpixel, anche in formato RAW, hanno un’ottima risoluzione che però soffre le basse luminosità o gli ISO “non troppo bassi”, già a iso400 notiamo invadenti rumori che inficiano sulla nitidezza generale dell’immagine, che bisogna ammetterlo, non è mai molto alta.. L’utilizzo principale di questo drone è per me l’ambito aerofotogrammetrico, questo MINI3 PRO mi servirà principalmente per rilievi di edifici in aree “sensibili” (dove altrimenti userei il Mavic3 o se possibile il Matrice300 con la P1). Avere immagini ad alta risoluzione è fondamentale per una buona elaborazione fotogrammetrica, la possibilità di avere foto a 48mp apre nuovi orizzonti sui lotti piccoli. La nitidezza delle foto non è ottimale, anzi, le immagini anche a iso bassi (già 200) risultano piuttosto disturbate per gli scopi fotogrammetrici, ed avendo F1.7 gli oggetti nell’immagine non sono tutti a fuoco. Su un rilievo di un edificio, occorre scattare molte foto a distanza ravvicinata per ottenere risultati spendibili. Per risultati ottimali bisogna saper giocare d’astuzia sia nella preparazione delle immagini raw, cercando di enfatizzare artificialmente la nitidezza e le texture degli elementi, sia giocare bene con i parametri dei software di elaborazione, con il quale riusciamo ad estrarre modelli non troppo sporchi, in tutti i casi utilizzabili per lavori di rilievo di aree piccole. Molto bene invece il comparto video, che vanta un gimbal totalmente ridisegnato che offre una stabilizzazione pressochè blindata anche in situazioni di movimento importanti. I video risultano molto piacevoli, il color grading di base è già molto buono (ci torna utile se dobbiamo editare e pubblicare “sul campo” le nostre clip), altrimenti abbiamo a disposizione il color profile D-Cinelike che richiede di una post-produzione non troppo basic. In questa modalità di ripresa i chiaroscuri vengono enfatizzati e si riesce a tirar fuori dettagli pure dalle ombre più scure. L’ambito di riproduzione delle immagini e video di questo drone è l’ambiente mobile, e per questi scopi i risultati sono incredibili. Se riproduciamo i nostri filmati su schermi più impegnativi, come ad esempio un 55’ 4K, gli occhi più allenati sono sicuramente in grado di scorgere tutti i limiti di un sensore con una dimensione pixel così piccola. Il gimbal e il frame della parte anteriore, che conferisce una forma “strana” a tutto il drone, in realtà presenta angoli di inclinazione della fotocamera inediti, in quanto dalla posizione orizzontale riesce a raggiungere il classico -90° verso il basso, ma un inedito +60° in verticale. Questo conferisce al Mini 3 PRO la capacità di: 1, per quello che riguarda i video ottenere visioni “inedite” per delle riprese con drone, dal basso verso l’alto, che sicuramente possono in una regia ben studiata dare un plus a ciò che si sta realizzando; 2, poter accedere a un campo di ispezione di coperture senza andare a scomodare sua maestà Matrice300 con fotocamera posta superiormente al corpo, chiaramente se i +60° sono sufficienti per ciò che si deve ispezionare. Ad ogni modo, tenendo in considerazione le dimensioni e soprattutto il peso di questo Mini 3 PRO, le caratteristiche di ripresa sono strabilianti. Oltre alle performance del sensore, sono rimasto particolarmente colpito delle performance di volo, in primis la silenziosità della macchina, davvero più silenzioso anche del suo predecessore, complici le eliche con la punta in gomma, come il fratello maggiore Mavic3. Ottima la resistenza al vento, anche se come prevedibile decollare ed atterrare in condizioni ventose risulta pericoloso, ma con un 250g possiamo farlo dal palmo della mano, decisamente più sicuro durante una giornata ventosa. I sensori APAS funzionano discretamente bene, il riconoscimento degli ostacoli anteriore e posteriore è preciso. Sono fortemente convinto che funzioni automatiche come active track ad un professionista servano a poco (nel mio caso, mai mai utilizzato nulla), ma il riconoscimento di oggetti che potrebbero intralciare il volo è fondamentale, anche se preferisco demandare al pilota il suo aggiramento. Debbo dire che in generale questo Mini3 è il più “filtrato” dall’elettronica per quanto riguarda il volo, risponde in maniera molto artificiale ai comandi: è un plus per un principiante, in modo da ottenere voli più fluidi e immagini “migliori” per chi è alle prime armi, io sinceramente in più frangenti, soprattutto nei voli piuttosto vicino ad ostacoli, ho trovato i tempi di risposta ai comandi troppo lenti, avrei preferito qualcosa di più reattivo per gestire in maniera più autonoma il volo. Attenzione che la mancanza della ventola di raffreddamento si fa sentire: quando lo abbiamo a terra per aggiornamenti, o in ogni caso non in volo, io cercherei di non lasciarlo acceso molto. Con temperature ambientali di 25 gradi (quindi non ancora piena estate) ed in ombra, dopo l’aggiornamento firmware era già parecchio caldo. Non oso immaginare se siamo costretti ad aggiornarlo in una giornata estiva, magari sotto il sole. Mi raccomando fate attenzione a questa cosa di non poco conto. Un capitolo a parte riguardante il nuovo radiocomando DJI RC. Da sempre ho sostenuto che sia molto meglio avere un device a parte per le operazioni, che non interferisca con il cellulare. Ottima l’idea, ma abbiamo tra le mani un radiocomando dalla qualità costruttiva “discutibile”, con un hardware non all’altezza (con parecchi lag) e con uno schermo che con i suoi 700nit (contro i 1000 della versione più costosa) non è così ben visibile in condizioni di pieno sole. Una cosa attualmente incresciosa (puntualizza attualmente, perché auspico decisi miglioramenti con aggiornamenti firmware) è la qualità del segnare Ocusync3+, ottimo sul Mavic3 ma decisamente da affinare su questo Mini. In ambiente urbano anche a distanze brevi, attorno ai 100m, soffre di forti interferenze che deteriorano la fluidità di volo e la capacità di girare filmati perfetti. A parer mio il costo è elevato per il prodotto che abbiamo tra le mani, ma in assenza d’altro non avrei dubbi a preferire questo all’N1. Per concludere una piccola nota al packaging: se DJI ci ha abituati ad uboxing in stile “Mela” data la qualità costruttiva dei prodotti e delle scatole, han copiato da loro il fatto di non inserire un alimentatore, cosa che, pagando 1009€ (ed attendendo il Fly More Combo per altri 189) trovo inammissibile. Nella confezione Troviamo 4 eliche di ricambio, un cacciavite, i documenti con le guide e un cavo USB-C. Ammetto di essere stato tentato di dare 4 stelle all’ecosistema Mini3PRO con DJI RC. L’unica
Non richiede il “patentino” ed è fantastico (prezzo a parte!)
Impossibile caricare il contenuto multimediale. Prima di partire con la recensione vorrei fare alcune premesse: – La prima è che utilizzo droni da diverso tempo, ho l’attestato A1/A3 e A2 che mi abilitano ad utilizzare droni di questo tipo ed oltre; – La seconda è che utilizzo ormai da diversi anni i droni della DJI tra cui uno splendido Mavic 3 Cine; – La terza è che dopo aver venduto il mio Mini 2 ho sentito l’esigenza di avere comunque un drone inferiore ai 250 che mi permette di volare praticamente ovunque senza tanti problemi! A parte queste premesse, ho da poco venduto il mio drone secondario (DJI Mini 2) e dopo una “frettolosa” che usavo davvero poco ma che comunque era sempre nel mio zaino per la maggior libertà di volare e quindi non ho saputo resistere ed ho acquistato questo piccolo gioiellino… Come ho già scritto nelle altre recensioni fatte per i vari droni della DJI, non mi ritengo un utilizzatore professionale, mi considero più che altro un utente evoluto che ama fare fotografie, diciamo più un fotografo esperto (che viaggia con la sua fidata Nikon Z7 nello zaino) piuttosto che un pilota di droni. Esattamente come per tutti i prodotti DJI, quando ti ritrovi tra le mani un prodotto del genere, soprattutto quanto lo paghi di tasca tua e spendi oltre 1000 euro, stai attento ad ogni singolo particolare e l’esperienza DJI nell’apertura della scatola è sempre qualcosa di emozionante, diciamo al pari dei prodotti Apple, quindi spero riusciate a capire l’emozione… Visto che non sono nuovo di questi prodotti, ho iniziato subito a mettere in carica la (singola) batteria, il “super” radiocomando e mentre attendo con impazienza di poterlo accendere, guardo il drone… Nonostante appartenga alla fascia più economica di casa DJI, rimango colpito sulla qualità di realizzazione, diciamo un altro livello rispetto all’ottimo Mini 2 (anche se inferiore al Mavic 3), poi guardo il radiocomando e lo confronto con “lo stupendo RC Pro” che per inciso è davvero “tanta roba”, ma questo piccolino non sfigura più di tanto… ed ha praticamente “quasi” tutti i pulsanti del fratello maggiore: ci sono le due ghiere (così si può controllare il movimento del Gimbal e dello zoom senza inutili contorsionismi), due pulsanti nella parte inferiore (programmabili), un pulsante per scattare fotografie ed uno per avviare la registrazione di video, oltre a quelli standard per l’RTH (Return to Home) ed uno per la pausa (fermare il drone in emergenza interrompendo qualsiasi attività). Esattamente come il fratello maggiore, anche questa versione Base dell’RC sfrutta il protocollo Ocusync 3+ (3 plus). Alla fine della registrazione ed attivazione, mi sono spinto in giardino per una prima prova di volo, niente di differente rispetto agli altri droni posseduti, se già utilizzate i droni di casa DJI non avrete alcun problema! Anche qui il radiocomando fa la differenza, la sensibilità ai comandi è ottima, diciamo simile al fratello maggiore, da quanto ho visto questo radiocomando non ha le due piccole viti che consentono di “registrare” la sensibilità delle levette a proprio piacimento. A livello di qualità video sono rimasto davvero impressionato, non tanto nelle riprese “diurne” dove la resa è superiore al mini 2 ma ad occhio è difficile vedere la differenza, quanto invece nelle riprese in notturna, dove riesce a dare una bella spinta sia in termini di resa cromatica che di luminosità… Tralascio la possibilità di regolare parecchi parametri fotografici (come si fa con una normalissima fotocamera) o la possibilità di ruotare la telecamera in verticale o muoverla in alto fino a riprendere il soffitto, argomenti trattati nelle migliaia di recensioni che sicuramente avrete già visto in rete. Per il resto, esattamente come tutti gli ultimi nati in casa DJI ci sono tantissime azioni automatiche che aiutano a realizzare ottime riprese video anche a chi ha pochissima esperienza di volo. “Chicca” notevole sono i sensori di rilevamento ostacoli che in parecchi fanno veri e propri miracoli… Il prezzo può essere davvero l’unico freno all’acquisto, soprattutto in questa versione dotata di radiocomando con display che supera di poco i 1000 euro… Se proprio devo muovere una critica a DJI direi che potevano benissimo mettere una borsa per il trasporto e qualche accessorio in più… che purtroppo vanno acquistati a parte aumentando ancora di più il prezzo finale. Spero che questa recensione vi sia stata utile.

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Dji Air 2S Drone Quadcopter Gimbal A 3 Assi Con

Miglior Prodotto #3

Dji Air 2S Drone Quadcopter, Gimbal A 3 Assi Con Fotocamera, Video 5.4K, Sensore Cmos 1”, Grigio Scuro DJI Air 2S Senza Care Refresh Single

1183 Recensioni
Dji Air 2S Drone Quadcopter Gimbal A 3 Assi Con

  • Sensore CMOS 1” – Dotato di un sensore di immagine da 1” e di pixel da 2,4 μm, DJI Air 2S è in grado di registrare video in 5,4K/30 fps e 4K/60 fps
  • Mastershots – Come evoluzione successiva di QuickShots, MasterShots è una funzione automatica avanzata che offre agli utenti i migliori scatti in qualsiasi luogo ci si trovi, il tutto con un semplice tocco
  • Il centro dell’attenzione – FocusTrack include Spotlight 2.0, ActiveTrack 4.0 e Point of Interest 3.0, rendendo semplicissimo per DJI Air 2S seguire o tracciare il tuo soggetto
  • Un miliardo di colori – Il profilo colore Dlog-M a 10 bit può immortalare fino a un miliardo di colori, mantenendo tutti quei piccoli dettagli che faranno risaltare i tuoi filmati
  • Trasmissione video max 12 km (FCC) – DJI Air 2S è dotato della tecnologia di trasmissione delle immagini O3 (OcuSync 3.0) più avanzata di DJI, che offre un feed d immagini ultra-fluido, chiaro e affidabile ogni volta che voli
  • Rilevamento dell’ambiente – DJI Air 2S ha la capacità di percepire l’ambiente in 4 direzioni: in su, in giù, in avanti e all’indietro. Gli algoritmi per Advanced Assisted Flight System (APAS 4.0) sono stati ulteriormente migliorati, consentendo a DJI Air 2S di evitare automaticamente gli ostacoli negli scenari più complessi, anche ad alta velocità
  • DESCRIZIONE PRODOTTO Dotato di un sensore CMOS da 1”, potenti funzioni automatiche e un telaio compatto che pesa meno di 600 g, DJI Air 2S è il drone definitivo per la fotografia aerea in movimento. Porta sempre con te questa piattaforma aerea all-in-one per vivere e immortalare il tuo mondo attraverso dettagli sorprendenti.In the Box:1 Velivolo ×12 Radiocomando DJI RC-N1 ×13 Batteria di volo intelligente ×14 Caricabatterie ×15 Cavo di alimentazione CA ×16 Eliche silenziose (coppia) ×37 Protezione dello stabilizzatore ×18 Cavo Tipo C ×19 Cavo del radiocomando DJI RC-N1 (connettore USB tipo C) ×110 Cavo del radiocomando DJI RC-N1 (connettore Lightning) ×111 Cavo del radiocomando DJI RC-N1 (connettore micro USB standard) ×112 Stick di controllo del radiocomando DJI RC-N1 di ricambio (coppia) ×1Nota:1. Fly More Combo include filtri ND low-stop (ND 4/8/16/32). I filtri ND high-stop (ND 64/128/256/512) sono venduti separatamente.2. FocusTrack non è disponibile durante la registrazione in 5,4K/30fps, 5,4K/25fps, 5,4K/24fps, 4K/60fps, 4K/50fps, 4K/48fps, 2,7K/60fps, 2,7K/50fps, 2,7K/48fps, 1080p/120fps, 1080p/60fps, 1080p/50fps e 1080p/48fps. FocusTrack non è un’opzione durante la ripresa di video 5,4K.3. APAS 4.0 non è disponibile durante la registrazione in 5,4K/30fps, 5,4K/25fps, 5,4K/24fps, 4K/60fps, 4K/50fps, 4K/48fps, 2,7K/60fps, 2,7K/50fps, 2,7K/48fps, 1080p/120fps.Compatibilità:L’APP DJI Fly richiede iOS 11.0, Android 6.0 o versioni successive. È compatibile con: iPhone 12 Pro Max, iPhone 12 Pro, iPhone 12, iPhone 12 mini, iPhone 11 Pro Max,iPhone 11 Pro,iPhone 11,iPhone 11 Pro Max, iPhone 11 Pro, iPhone 11, iPhone XS Max, iPhone XS, iPhone XR, iPhone X, iPhone 8 Plus, iPhone 8, iPhone 7 Plus, iPhone 7, iPhone 6s Plus, iPhone 6s, iPhone 6 Plus, iPhone 6, iPad Pro (9.7-inch), iPad air2 (9.7-inch), iPad mini4 (8-inch), iPad Pro (10.5-inch), iPad Pro 2018 (11-inch), iPad Pro (12.9-inch), Compatible with Samsung Galaxy S20, Samsung Galaxy S10+, Samsung Galaxy S10, Samsung Galaxy S9+, Samsung Galaxy S9 , Samsung Galaxy S8+, Samsung Galaxy S8, Samsung Galaxy S7 edge, Samsung Galaxy S7, Samsung Galaxy S6, Samsung Galaxy Note10+ , Samsung Galaxy Note9, Samsung Galaxy Note8, HUAWEI Mate30 Pro, HUAWEI P30 Pro, HUAWEI P30, HUAWEI P20, HUAWEI P10, HUAWEI Mate 20 Pro, HUAWEI Mate 10, HUAWEI nova 5, HUAWEI nova 4, HUAWEI nova 3e, HUAWEI nova 2, Honor 8X, Honor V10, Honor 9, Honor 20 Pro, Honor Magic 2, MI10, Mi 8, Mi MIX 2S, Mi MIX 2, Redmi Note 5, OPPO Find X, OPPO R15, vivo NEX, vivo X27, vivo X21, vivo X20A, OnePlus 7, OnePlus 6T, OnePlus 5, Pixel 4, Pixel 3 XL, Pixel 2 XL, Pixel 2, Pixel, LG V20, LG G6, Sony Xperia 1

Le recensioni degli utenti

Probabilmente ancora il miglior drone fotografico per prezzo/prestazioni
ho avuto un po’ tutto, dal 2 pro al 3, ma questo resta un’ottimo compromesso. è un po’ più facile da trasportare del mavic 2 pro, e fornisce file un po’ più “cucinati”, pronti all’uso, ma mai troppo. il 2 pro è un’ottimo drone intendiamoci, ma questo è un po’ più stabile, si pilota meglio, più piccolo, meno rumore nelle foto, gamma dinamica (probabilmente artificialmente) più ampia etc. Rispetto al mavic 3… indubbiamente la qualità della camera principale è inferiore, e non ha la seconda cam che uso parecchio… ma in compenso è stabilissimo e si usa con moooolta meno apprensione. mini 2 inutile il confronto, mini 3 per i video è molto vicino, per le foto no, ed inoltre ha un volo assai più robusto. da segnalare che gli unici sensori utili,quelli laterali, non ci sono. per me i laterali sono più importanti degli anteriori, dove comunque ho il ritorno video. comunque con lo smart controller è davvero un’ottima accoppiata. sente forse il peso del tempo solo nella impossibilità di caricare da usb, cosa che per esempio hanno i mavic 3, mini 3 pro, mini 2 ma anche anafi. con smart controller consigliato
Drone perfetto per chi vuole divertirsi con la fotografia aerea!
Sono un pilota drone da parecchi anni. Ho deciso di acquistare il MAVIC AIR 2S in sostituzione del mio MAVIC PRO PLATINUM. Assolutamente di livello superiore, il MAVIC AIR 2S è stato assolutamente perfezionato sia nella parte hardware che nel software di gestione. Ottime le funzionalità, da provare ovviamente in campo aperto prima di combinare pasticci. Eccezionale il tracker/follow me, che funziona egregiamente su personale appiedato che su veicoli. Sono assolutamente soddisfatto.
Gran prodotto
Uno dei migliori droni della DJI , questo Air 2 s è stabile , la batteria dura molto , ha i sensori anticollisione, Active track 3.0 che funziona perfettamente ( riesce a passare tra gli alberi ) , fa video stupendi , consiglio a chi vuole realizzare foto e video perfetti

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